Nella 35esima giornata di serie A, alla stadio Bentegodi l’Hellas Verona batte la Fiorentina 2 a 1.
L’Hellas Verona torna a sognare. Lazovic e Noslin fanno impazzire il Bentegodi. Nella 35esima giornata di serie A, l’Hellas Verona batte la Fiorentina 2 a 1. Una vittoria dal peso notevole per i gialloblù che battono la Fiorentina al Bentegodi. Lazovic apre le danze su rigore (fallo di Christensen su Noslin) ma a fine primo tempo arriva il pareggio con il sinistro di potenza di Castrovilli. Nella ripresa è il Verona a trovare il gol della vittoria grazie al missile di Noslin che fulmina il portiere viola dopo la corta respinta di Milenkovic. Vano l’assalto finale della squadra di Italiano, al Bentegodi festeggia il Verona.
La cronaca
Per questa gara Baroni, squalificato Cabal, lancia Vinagre sulla sinistra, con Coppola e Magnani al centro e Centonze a destra. In mediana agiranno Duda e Serdar, con il trio formato da Noslin, Folorunsho e Lazovic alle spalle di Bonazzoli. Turnover con vista Conference per Italiano, che rilancia dal 1′ Castrovilli e l’ex di turno Baràk. Un altro ex sarà Faraoni, riproposto sulla destra con conseguente riposo sia per Kayode sia per Dodo. Parisi al posto di Biraghi a sinistra, al centro panchina per Quarta e spazio a Milenkovic e Ranieri. Cambiamenti anche davanti: fuori in un colpo solo Nico Gonzalez e Beltràn, c’è Nzola come riferimento offensivo. Confermato invece Ikonè, mentre in mezzo al campo agiranno Maxime Lopez e Duncan.
Dodici minuti di gioco e Verona in vantaggio: pasticcio difensivo della Viola, Christensen perde il pallone e poi atterra Noslin. Penalty decretato da Rapuano. Lazovic implacabile dal dischetto che incrocia sotto il sette battendo Christensen. Tre minuti e nuovamente Hellas pericoloso: recupero e ripartenza dei gialloblù, Lazovic apparecchia al centro per Bonazzoli che in spaccata manda a lato di poco. Al 18esimo si fanno vedere i Viola: cross di Faraoni per Barak che di testa chiama al gran riflesso Montipò. Al 29esimo e al 31esimo ancora Fiorentina: prima piazzato velenoso di Castrovilli dal vertice dell’area che si stampa sul legno, poi verticalizzazione per Ikonè che brucia Coppola e Magnani ma viene chiuso all’ultimo dalla prodigiosa uscita di Montipò. Al 37esimo padroni di casa pericolosi: ottima combinazione dei gialloblù con Lazovic che appoggia dentro per Bonazzoli. L’ex Salernitana colpisce di prima intenzione con il piatto calciando però centralmente, blocca Christensen. Al 42esimo però la Fiorentina pareggia: azione insistita della squadra viola con Castrovilli che al limite dell’area vince il contrasto con Centonze e fulmina Montipò con un sinistro potente ravvicinato.
Si va nella ripresa e al 59esimo Hellas nuovamente in vantaggio: cross di Lazovic al centro, respinta corta di Milenkovic e missile di Noslin che batte Christensen sotto alla traversa. Al 72esimo ancora gialloblù in avanti: incomprensione difensiva dei Viola che stava per favorire Swiderski, la cui girata di prima intenzione termina a lato. All83esimo ospiti pericolosi con la conclusione al volo di Nzola sugli sviluppi di un corner, palla alta di poco. Al 92esimo brivido in area gialloblù, Belotti prova la girata e viene atterrato, ma Rapuano segnala una posizione di fuorigioco. Lungo check del Var sulla situazione precedente, confermata la decisione di Rapuano. Termina qui, vince l’Hellas 2 a 1.
Il tabellino
HELLAS VERONA-FIORENTINA 2-1
Reti: 13′ (rig.) Lazovic, 42′ Castrovilli, 59′ Noslin
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani (dall’85’ Dawidowicz), Coppola, Vinagre (dal 61′ Tchatchoua); Duda, Serdar; Noslin, Folorunsho (dall’85’ Dani Silva), Lazovic (dal 73′ Suslov); Bonazzoli (dal 46′ Swiderski)
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Mitrovic, Charlys, Corradi
Allenatore: Baroni
FIORENTINA (4-3-3): Christensen; Faraoni (dall’84 Belotti), Milenkovic, Ranieri, Parisi; Lopez (dal 70′ Mandragora), Duncan (dal 61′ Bonaventura); Ikoné (dal 70′ Beltran), Barak, Castrovilli (dal 61′ Kouame); Nzola
A disposizione: Terracciano, Dodo, Biraghi, Arthur, Infantino, M. Quarta, Kayode, Comuzzo, Caprini, Fortini
Allenatore: Italiano
Arbitro: Rapuano di Rimini
Assistenti: Imperiale di Genova e Mokhtar di Lecco
NOTE. Ammoniti: 46′ Coppola, 77′ Madragora, 79′ Folorunsho Spettatori: 27.821 totali.