Nella 32esima giornata di serie A, tra Cremonese e Verona è 1 a 1.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Difficile rispondere. Nella 32esima giornata di serie A, tra Cremonese e Verona è 1 a 1. L’Hellas doveva vincere, per superare in classifica lo Spezia ed entrare in zona salvezza. Invece torna da Cremona con un punto, poco da un punto di vista, prezioso invece dall’altro visto come si era messo l’incontro, che permette tuttavia ai gialloblù di agguantare a pari punti i liguri. Grigiorossi che vanno in vantaggio dopo nove minuti di gioco con Okereke, poi, in dieci uomini, si fanno raggiungere nella ripresa dal gol di Verdi. Finale di gara scoppiettante, ma il risultato non cambia.
La cronaca
Si inizia ed è la Cremonese a rendersi pericolosa per prima, quando al 5’ Meité si libera della marcatura per poi scoccare un potente destro e trovare Montipò a respingere. Nove minuti e i padroni di casa passano in vantaggio con Okereke che approfitta di un’imprecisione di Depaoli per raccogliere la sfera, saltare Magnani e superare Montipò con il destro a pochi passi dalla porta. L’Hellas si rende pericoloso al 17’ con Verdi, che riceve palla da Kallon per poi calciare col destro e trovare la parata di Carnesecchi: il direttore di gara ferma successivamente il gioco per un tocco di braccio del numero 7 gialloblù. Il Verona insiste, e 10’ più tardi porta di nuovo la sfera nell’area di rigore della Cremonese: questa volta è Lazovic ad avvicinarsi al pareggio, dopo il suggerimento di Hien, ma il colpo di testa dell’esterno finisce sopra la traversa. Montipò è quindi protagonista di una grande parata al 27’, abile nel deviare in angolo un insidioso colpo di testa di Ciofani scoccato nel cuore dell’area. I grigiorossi sono di nuovo in avanti al 34’ con Galdames, che raccoglie il pallone da fuori area e calcia trovando l’intervento di Montipò che blocca la sfera. Una delle migliori occasioni del primo tempo, per i gialloblù, porta la firma di Magnani, che al 37’ lascia partire un potente mancino che si spegne a centimetri dall’incrocio dei pali.
Nella ripresa il Verona alza il ritmo e si porta dalle parti di Carnesecchi al 56’: la sponda di testa di Djuric favorisce Verdi, che a sua volta allarga per Kallon in quale crossa in area trovando la deviazione di un avversario sul più bello. All’ora di gioco la Cremonese resta in 10 uomini: Quagliata colpisce Dawidowicz a palla lontana, l’arbitro si affida al supporto del VAR e dopo aver rivisto l’azione estrae il cartellino rosso per l’esterno. Al 67’ è Abildgaard a sfiorare la rete, in seguito ad un colpo di testa da posizione molto defilata sugli sviluppi di un corner. In seguito al calcio d’angolo Djuric si ritrova il pallone sui piedi a ridosso della porta e calcia, trovando però Carnesecchi a bloccare. Nel corso del secondo tempo è sempre l’Hellas a pressare e attaccare: al 73’ Braaf si inserisce in area e va ad un passo dal possibile 1-1 colpendo di testa, ma il portiere dei padroni di casa evita il gol. Al 75’ arriva la rete del meritato pareggio: Magnani è bravissimo nel crossare da fondo campo verso l’area, dove alle spalle della mischia arriva Verdi, che calcia al volo col sinistro indirizzando il pallone all’incrocio dei pali più lontano. La risposta della Cremonese porta la firma di Dessers, che all’87’ colpisce di testa in piena area trovando un grande Montipò ad allungarsi sulla destra e allontanare il pallone. Al 90’ Buonaiuto calcia dalla lunga distanza con il destro, sfiorando il palo alla destra del portiere gialloblù. Termina qui, 1 a 1.
Il tabellino
CREMONESE-HELLAS VERONA: 1-1
Marcatori: 9′ Okereke, 75′ Verdi
Cremonese (4-3-1-2): Carnesecchi; Aiwu, Lochoshvili (dal 79′ Buonaiuto), Vasquez, Valeri; Pickel (dal 54′ Quagliata), Castagnetti, Meité; Galdames (dal 70′ Ferrari); Okereke (dal 70′ Afena-Gyan), Ciofani (dal 70′ Dessers)
A disposizione: Saro, Sarr, Bianchetti, Ghiglione, Chiriches, Acella, Basso
Allenatore: Ballardini
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani (dall’85’ Ceccherini), Hien, Dawidowicz; Depaoli (dal 41′ Terracciano), Tameze (dal 59′ Veloso), Abildgaard, Lazovic (dall’85’ Gaich); Kallon (dal 59′ Braaf), Verdi; Djuric
A disposizione: Berardi, Perilli, Doig, Ngonge, Cabal, Duda, Coppola, Sulemana
Allenatore: Zaffaroni
Arbitro: Doveri di Roma
Assistenti: Tegoni di Milano e Imperiale di Genova
NOTE. Espulso: Quagliata.