Chievo Verona, Campedelli all’attacco.
Luca Campedelli non ha alcuna intenzione di mollare il “suo” Chievo. Anzi, tutt’altro. La società continua le sue attività sportive a livello giovanile, annuncia, e nello stesso tempo diffida chiunque a utilizzare il marchio Chievo. Dove per chiunque si intende, prima di tutti, quel Chievo 2021 fondato e guidato dal grande ex Sergio Pellissier (e con altri ex come Luciano, Frey e Squizzi) e iscritto al campionato di Terza categoria.
“ChievoVerona s.r.l. comunica che continua le sue attività sportive con la partecipazione ai campionati calcistici del Settore Giovanile – precisa una nota ufficiale della società di Campedelli -, come segno inequivocabile della continuità aziendale e sportiva, nella convinzione che le ragioni della società siano presto finalmente riconosciute”.
Poi la stoccata rivolta a chiunque voglia utilizzare il nome “Chievo”: “Chievo Verona s.r.l. inoltre ricorda che “CHIEVO” e “CHIEVO VERONA” sono marchi registrati sia a livello nazionale che europeo, dei quali Chievo Verona s.r.l. è titolare esclusivo e che, pertanto, è vietato a chiunque fare qualsiasi uso di tali segni.
La violazione di tale divieto espone ad azione interdittiva ed al risarcimento del danno. Inoltre, sono imputabili di concorso in violazione del marchio tutti coloro che agevolano o consentono lo sfruttamento dei segni “CHIEVO” o “CHIEVO VERONA” da parte di soggetti diversi da CHIEVO VERONA s.r.l., cioè vendere al pubblico beni o servizi (inclusa la organizzazione del giuoco del calcio) in relazione ai quali sia utilizzato il segno contraffatto, o che rivendono o commercializzano o lucrano provvigioni su beni o servizi contraffatti. Si precisa che l’aggiunta di un numero (o di altri elementi non distintivi) al segno “CHIEVO”, ovvero l’uso di “CHIEVO” nell’ambito di un segno complesso, non esclude in alcun modo la violazione”.
Tutto questo proprio mentre il Chievo 2021 di Pellissier annunciava per giovedì 16 la presentazione ufficiale della stagione 2021/2022, alla presenza “delle autorità cittadine”.