Tezenis Verona sconfitta da Carpegna Prosciutto Pesaro nella prima gara del girone di ritorno.
Una vittoria gettata all’aria. La Tezenis Verona apre il girone di ritorno con una sconfitta, costretta a tornare da Pesaro a mani vuote. Carpegna Prosciutto Pesaro batte infatti Tezenis Verona 76 a 73, al termine di una gara maschia, combattuta e giocata alla pari, che ha visto i gialloblù di Ramagli addirittura in vantaggio per gran parte dell’incontro. Verona dovrà recitare il mea culpa, per essersi fatta rimontare da Pesaro che ha vinto in volata e per aver perso per strada punti preziosi. Un gran peccato vista la prestazione in particolar modo di Anderson, autore di ben 22 punti, andata in fumo nonostante i tentativi di Johnson e Cappelletti da tre punti per agguantare l’overtime.
Gara che si apre con due canestri di fila di Kravic, poi Abdur-Rahkman fa 6-0 per la squadra di casa. Sanders e i liberi di Cappelletti portano Verona a -1. Charalampopoulos va a segno dai liberi, Anderson mette la bomba da tre che vale il sorpasso gialloblù. Kravic e Cappelletti mantengono il +1 degli ospiti, poi Anderson mette a canestro cinque punti consecutivi che permettono alla Tezenis di allungare sul 9-15, costringendo Pesaro al timeout. Padroni di casa a segno ancora con Charalampopoulos e Kravic, ma Sanders allunga con una tripla. Pesaro si riavvicina con Charalampopoulos e un libero di Cheatham, ma Sanders e due liberi di Visconti chiudono il primo parziale sul 18-20.
Secondo quarto che si apre subito con tre tiri da tre di Tambone, Casarin e Cheatham ma la schiacciata di Johnson permette a Verona di tenere il vantaggio. Bortolani cerca l’allungo ma Cheatham pareggia con una tripla costringendo Ramagli a chiamare il timeout. Al rientro Visconti piazza un’altra tripla per il +3 di Pesaro ma Smith tiene gli scaligeri a -1. Totè segna ancora da tre, un tiro libero di Cappelletti e Anderson riportano il -1. Gudmundsson va a segno, Johnson fa 1 su 2 dalla lunetta, Rahkman risponde con la tripla del 38-33. Sanders però tiene viva Verona, Cheatham fa 1 su 2 dai liberi, Kravic mette il +6 dei padroni di casa. La Tezenis reagisce con Smith dai liberi e Anderson che va a canestro in penetrazione chiudendo il primo tempo 41-39.
Al rientro dall’intervallo Moretti apre il terzo parziale con un libero, poi segna anche da due. Anderson risponde, Cappelletti recupera e manda Smith al 44-43. Anderson sbaglia un libero, poi sul proseguo dell’azione si fa stoppare da Kravic; Cappelletti e Rahkman vanno da tre, Johnson poi firma il sorpasso gialloblù (44-45). Ancora una tripla di Cheatham, ma Johnson pareggia subito da sotto. Sanders e Casarin provano un allungo ma Moretti ferma tutto; poi Bortolani va da tre punti e la Tezenis si porta a +5. La Tezenis sbaglia, Cheatham così segna e accorcia; Holman riesce a mettere la tripla, Cappelletti fa 2 su 2 dalla lunetta chiudendo il parziale 51-59.
Johnson apre l’ultimo parziale con un tap-in vincente, Cheatham risponde. Cappelletti si appoggia al tabellone, Visconti va da tre (56-63). Totè prova ad accorciare, Cheatham mette la tripla. Verona è in difficoltà: Totè pareggia ma sbaglia il libero, Tambone mette la bomba del +3 di Pesaro. Smith sbaglia in lunetta, Johnson va a segno, tripla di Anderson e la Tezenis firma il controsorpasso. Anderson mette tre liberi, Sanders sbaglia da tre punti, Cheatham invece no (69-71); Moretti con due liberi pareggia, Smith in lunetta fa 0 su 2, Moretti piazza la tripla a meno di un minuto dalla sirena, costringendo Ramagli al timeout. Anderson in lunetta porta gialloblù a -1, ma Rahkman risponde con la stessa moneta per il +3 finale di Pesaro.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – TEZENIS VERONA 76-73 (18-20, 23-19, 10-20, 25-14)
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Kravic 10, Abdur-Rahkman 10, Tambone 6, Gudmundsson 2, Cheatham 18, Visconti 8, Moretti 10, Stazzonelli 0, Charalampopoulos 5, Totè 7.
Allenatore: Repesa.
TEZENIS VERONA: Cappelletti 11, Johnson 7, Anderson 22, Sanders 12, Smith 8, Holman 3, Ferrari 0, Casarin 5, Bortolani 5, Candussi 0, Rosselli 0, Udom 0.
Allenatore: Ramagli.
ARBITRI: Attard, Bettini, Di Francesco.