Sommacampagna, una piazza e una mostra per il centenario della traslazione del Milite Ignoto.
Per il centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria, che si è svolta il 4 novembre 1921, la giunta di Sommacampagna accoglie la richiesta avanzata dalle tre associazioni d’arma attive ed operanti a Caselle, di intitolare al Milite Ignoto il piazzale posto all’incrocio tra via Roma e via Divisione Acqui.
Il luogo individuato è un piazzale con parcheggio, ultimato 5-6 anni fa a Caselle, in prossimità del quale, all’interno di un’area privata, si trova anche una targa commemorativa dedicata alla Divisione Acqui che troverà così, una collocazione più adeguata.
La domanda, presentata dall’Associazione Combattenti e Reduci, dall’Associazione Fanti e dall’Associazione Alpini di Caselle, si inserisce nel progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” per intitolare allo stesso un luogo pubblico, in ogni comune d’Italia. Il progetto avviato dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia in collaborazione con l’Anci, è sostenuto dal Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma Assoarma.
“Le nostre Associazioni ci hanno ricordato come, da cento anni, quel milite senza nome sia il soldato del popolo italiano, il simbolo del sacrificio e del valore di migliaia di combattenti della Prima guerra mondiale e, successivamente, di tutti i Caduti per il nostro Paese — dichiara il sindaco Fabrizio Bertolaso —. E meriti, per celebrare con particolare solennità il 100esimo anniversario, di un luogo che si presti alla commemorazione”.
In previsione del centenario della traslazione del Milite Ignoto “Abbiamo in programma anche una mostra dedicata ai monumenti commemorativi della Prima guerra mondiale realizzati nel nostro territorio nel 1921, e una pubblicazione sulla Grande Guerra, esito del lavoro realizzato nel 2018 dal gruppo di volontari ‘Sommacampagna Si Racconta’ in collaborazione con il Centro Anziani di Sommacampagna e le Associazioni d’Arma, per raccogliere le testimonianze delle famiglie dei combattenti nel nono libretto delle Storie di Paese”, conclude l’assessore alla Cultura, Eleonora Principe.