Sommacampagna, la giunta dice ‘ni’ alla targa per le vittime del Covid.
La minoranza chiede una targa in memoria delle vittime del Covid, e l’amministrazione, durante il consiglio comunale di ieri sera giovedì 25 marzo, risponde ‘’ni’.
Il motivo dell’impossibilità di soddisfare tale richiesta, come dichiarato stamattina dal consigliere di maggioranza Maurizio Cassano: “E’ dovuta anche alla legge 1188 del 1927, secondo la quale ‘nessun monumento, lapide o altro ricordo permanente può essere dedicato in luogo pubblico od aperto al pubblico, od a persone che non siano decedute da almeno dieci anni’ – e Cassano chiarisce -. Riteniamo sia più adeguato riaffrontare l’argomento a quando la pandemia sarà finita. Il nostro non è assolutamente un diniego”.
Facendo una ricerca, molti sono stati stati i comuni italiani che hanno onorato le vittime del coronavirus con una targa, come conferma Albertina Bighelli consigliere del gruppo di minoranza: “Infatti la legge – spiega -, si riferisce ad un’unica persona fisica. In ogni caso ci atteniamo, e attendiamo i loro tempi. Ovviamente il nostro desiderio di commemorare chi ci ha lasciato per colpa del covid, non lo abbandoneremo; anche se come accadde durante la scorsa Amministrazione, i pentastellati chiesero alla Giunta di apporre una targa in ricordo delle donne vittime di violenza, che oltretutto avrebbero pagato di tasca loro, ma gli fu negato”.