Sommacampagna, cestini per le deiezioni dei cani.
Il Comune di Sommacampagna ha posizionato nuovi cestini destinati esclusivamente alla raccolta delle deiezioni canine in parchi e spazi pubblici, con l’obiettivo di sensibilizzare i proprietari dei cani ad una più civile gestione degli amici a quattro zampe.
I cestini sono stati installati dagli operai comunali in via Andrea Doria, via Madonna di Monte, via Don Tramonte, via De Gasperi, via Ceolara, piazzale Strada Nuova e in prossimità del QBO e del Parcobaleno. A breve, ne saranno aggiunti altri due, in posizioni sensibili come la nuova area cani di prossima realizzazione nel Bosco di Pianura di Caselle (ndr, che sostituisce quella all’interno del Parco della Bissara, non idonea perché troppo vicina all’abitato) in modo tale da raggiungere una copertura capillare del territorio.
“L’obiettivo è quello di responsabilizzare i proprietari dei cani a contribuire all’igiene e al decoro urbano del comune con un gesto semplice com’è quello di raccogliere le deiezioni canine e gettarle nell’apposito contenitore — dichiara Marco Montresor, assessore all’Ecologia del comune di Sommacampagna — L’abbandono delle deiezioni comporta una sanzione amministrativa ma soprattutto mette a disagio gli altri fruitori degli spazi pubblici”.
La fornitura di dieci cestini e di mille sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine per un investimento pari a 4.193,44 euro è una ulteriore risposta da parte dell’amministrazione alle numerose segnalazioni per la presenza di escrementi su marciapiedi e in aree verdi pubbliche, nell’intento di richiamare i proprietari di animali da compagnia al rispetto delle regole del vivere comune.
“Sommacampagna ama i cani e proprio perché questo sentimento possa essere condiviso da tutti, è indispensabile ricordare che essere parte di una Comunità implica rispettare la libertà degli altri. Questo significa anche utilizzare correttamente i cestini, dedicati in questo caso solo alle deiezioni canine e non, come abbiamo purtroppo già constatato, per gettare e abbandonare altre tipologie di rifiuto — prosegue l’assessore Marco Montresor — Di regola, i rifiuti sarebbe sempre meglio portarli a casa e differenziarli perché siano risorse, dato che ciò che gettiamo nei cestini pubblici si traduce in un costo suddiviso tra l’intera comunità per lo smaltimento del rifiuto secco”.