A Soave attivo un servizio di vigilanza privata contro i vandalismi.
Troppi atti vandalici a Soave nel corso delle ultime settimane, e l’amministrazione comunale prova a correre ai ripari affidandosi a guardie private. Lo racconta lo stesso sindaco, Matteo Pressi: “Ci sono stati numerosi episodi di odiosi danneggiamenti al patrimonio pubblico – spiega Pressi -. Sono state rotte le serrature dei cancelli del parco giochi, rovesciate nel Tramigna le fioriere di Foro Boario, imbrattate molte zone del paese. Occorre dare una risposta”.
Risposta che l’amministrazione ha individuato nell’affidamento a Verona Security, società operante nel campo dei servizi di sicurezza per numerosi comuni della provincia di Verona, di un servizio di vigilanza notturna con auto e guardie giurate, in tutto il territorio comunale, capoluogo e frazioni. Gli agenti entreranno in servizio oggi, 22 agosto, e alle 22 di ogni sera, sette giorni su sette, domenica e festivi compresi, proseguendo durante la notte la propria attività di sorveglianza di quartieri, parchi, cimiteri e altri luoghi sensibili, compresa la Zai dove, come ricorda il sindaco, “abitano, sopra la propria attività commerciale, numerose famiglie che sono cittadini come gli altri”.
“Soave è un luogo tranquillo – aggiunge il primo cittadino -. Non ha senso parlare di emergenza sicurezza. Sono piuttosto gesti di alcuni mascalzoni che non si rendono conto di quanto queste bravate costino care alle casse comunali e, più in generale, alla serenità delle persone”. Un’azione legata alla tutela del patrimonio pubblico ma anche alla sicurezza poiché, sempre secondo il sindaco, “un presidio nel territorio, soprattutto nelle frazioni, può fungere da deterrente rispetto ai casi di furti nelle abitazioni che con la fine dell’estate si intensificano e che quindi è bene prevenire”.
Non solo vandali, anche maleducati.
C’è spazio, inoltre, per la pulizia del paese, anch’essa da salvaguardare, “abbiamo notato che l’abbandono delle deiezioni canine avviene soprattutto di notte, quando i proprietari maleducati portano i propri cani a fare i bisogni nelle vie e nei parchi senza preoccuparsi di raccoglierli perché, di notte, si sentono al riparo dagli occhi di chi potrebbe segnalare i loro comportamenti. Ovviamente le guardie giurate non possono elevare una sanzione ma possono fornire ogni elemento utile, anche documentale, alla polizia locale, allo scopo di individuare questi soggetti. Lo dico con grande franchezza: chi continua imperterrito ad imbrattare il paese deve sapere che prima o poi verrà individuato e sanzionato duramente, senza spazio per pietismi”, conclude il sindaco.