Ai turisti di Soave piace il Travel slow: 7 tedeschi ci arrivano in mongolfiera per ammirare le bellezze delle colline soavesi.
Ultimamente, Soave cattura l’interesse di numerosi turisti “slow”: chi va a piedi, chi in bicicletta, ma adesso c’è chi va in mongolfiera. Viaggiare a bordo del veliero dei cieli, è la nuova frontiera dei viaggi unconventional. Un mezzo che unisce i sensi allo sport, un modo per lasciarsi andare facendosi accarezzare e cullare dal vento.
L’incredibile storia.
Tutto è accaduto il 13 febbraio, quando sette turisti tedeschi partono da Füssen nelle prealpi bavaresi, la cittadina famosa per il castello di Neuschwanstein. Da li intraprendono un viaggio insolito verso un altro castello: quello di Soave, utilizzando una mongolfiera.
All’alba il gruppo di pensionati e altri prossimi alla pensione, prende il volo: percorre 220 chilometri in circa 9 ore. Infine atterra poco dopo le 16, nell’area verde vicino al parco giochi di Soave, suscitando l’entusiasmo di bambini e genitori.
Appena atterrati, i magnifici 7: Johanna, Dominik, Uli, Marian, Tille, Sigfird e Gunther, il pilota, vengono accolti dal sindaco di Soave, Matteo Pressi. Attorno, si crea una folla di curiosi attratti dall’atterraggio della mongolfiera verde sgargiante. Spunta quindi la voglia di domandarsi: questo è un caso più unico che raro, o Soave diventerà un pista di atterraggio unconventional?
Il commento del sindaco di Soave Matteo Pressi.
“Il gruppo aveva manifestato il desiderio di visitare Soave in giornata, una tappa del più lungo viaggio che li porterà a visitare il triveneto. La concreta possibilità di atterrare qui, poi, dipendeva dal vento. Sono stati fortunati, e infatti hanno gestito la discesa senza alcun problema. Il collegamento con loro, oltre che da un sistema internet satellitare e dal gps, è garantito dalla cara e vecchia radio“.
“Può sembrare buffo, ma si tratta di un mercato in crescita, soprattutto in Austria e Germania. Ne abbiamo avuto prova la scorsa settimana, quando come Soave siamo stati presenti alla Borsa Internazionale del Turismo alla Fiera di Milano”.
“Se qualche altro gruppo ci contatterà saremo felici di offrire nuovamente la nostra collaborazione. Vedere una mongolfiera fa sognare e tornare bambini. Se in più, grazie alla pubblicità, favorisce le nostre imprese del turismo e della viticoltura, siamo felici due volte”.
