Soave, un tesoro nascosto torna alla luce: è un affresco della Madonna del XVI secolo.
Soave svela un nuovo pezzo della sua storia: un antico affresco della Madonna del XVI secolo è stato riportato alla luce nella torre medievale di vicolo Torricella, vicino al municipio. Questo grazie a un delicato intervento di restauro avviato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Pressi.
L’opera, coperta per secoli da strati di intonaco, raffigura una Madonna seduta su un trono, con tracce visibili del volto e dell’aureola. Sopra di lei, si distingue Dio Padre circondato da motivi floreali, delimitati da pilastri in “finto marmo”, una tecnica artistica raffinata dell’epoca. Secondo i restauratori, alla base del dipinto vi era un altare, oggi perduto, ma di cui restano lievi segni.
Un viaggio nel tempo tra fede e arte.
Questo affresco è una rara testimonianza della tradizione artistica del borgo murato. Gli esperti ritengono che altre torri del centro storico potessero ospitare dipinti simili, prevalentemente a tema religioso, ormai scomparsi. Grazie a questa scoperta, cittadini e turisti potranno ammirare da vicino un’opera che racconta la spiritualità e la maestria artistica di 500 anni fa.
Il restauro e i suoi segreti.
Il restauro, autorizzato dalla Soprintendenza di Verona e affidato a un’azienda specializzata, non si limita al recupero dell’opera. È diventato un’occasione educativa per le scuole medie di Soave: tre classi hanno visitato il cantiere per scoprire i segreti della professione del restauratore e imparare come si preserva il nostro patrimonio artistico.
Il futuro dell’opera.
Una volta completato il restauro, l’affresco sarà visibile dal piano terra della torre, facilmente accessibile dalla strada. Per valorizzarlo ulteriormente, il Comune installerà un impianto di illuminazione dedicato, che metterà in risalto ogni dettaglio dell’opera recuperata.