Comune di Soave, Soprintendenza e Cariverona insieme per il restauro del tratto di mura da Porta Verona a Borgo Convegnino, ora inaccessibile.
Un contributo di 1 milione e 430 euro per il restauro delle mura di Soave: è nell’accordo firmato dal comune con la Soprintendenza di Verona, che arriva subito dopo quello tra Soave e Ulss 9 per l’acquisto dell’area dell’ex ospedale, ora all’esame del Consiglio regionale. Alla somma si aggiungeranno altri 100mila euro stanziati dalla fondazione Cassa di risparmio di Verona.
“Il restauro della cinta muraria era uno degli elementi caratterizzanti del programma elettorale, assieme all’ospedale”, dichiara il sindaco Matteo Pressi. “Ritengo quindi utile avviare il prima possibile la concretizzazione di queste due opere per mantenere fede a quanto promesso. Questi contributi erano nell’aria da diversi anni ma non si era mai arrivati alla stipula degli accordi necessari al loro ottenimento”.
“Il prossimo intervento riguarderà il parco Baden Powell”.
In particolare, l’intervento che sarà realizzato mira a recuperare la cinta muraria che da Porta Verona arriva fino a Borgo Convegnino, uno degli angoli più suggestivi di Soave ma che, ad oggi, è inaccessibile: “Si tratta di un lungomura attualmente chiuso proprio per la situazione di pericolo in cui versa. Inoltre, nel lato prospiciente il fiume Tramigna il tratto di cinta muraria è transennato, situazione poco consona ad una realtà turistica come la nostra”.
La progettazione dell’intervento sarà affidata dal Comune in tempi rapidissimi, al fine di consentire alla soprintendenza, che svolgerà il compito di stazione appaltante, l’affidamento dei lavori che richiederanno almeno tre anni per la loro esecuzione.
“Ora dobbiamo impegnarci per il tratto di mura prospiciente il parco Baden Powell, sostenuto da una imbracatura di legno e acciaio. E’ il prossimo passo”, conclude il sindaco.