Lavori alla scuola “Ippolito Nievo” di Soave: dallo Stato 220mila euro con un provvedimento sottoscritto dal ministro Valditara.
Al via a Soave i nuovi lavori presso la scuola elementare “Ippolito Nievo“, oggetto nell’ultimo anno di alcuni interventi di manutenzione legati al tetto della struttura: dopo le criticità del plesso scolastico trovate lo scorso anno dal perito interpellato dall’amministrazione comunale. il comune ha deciso di avviare, dopo ferragosto, il cantiere che porterà da qui a Natale ad avere finalmente una soluzione definitiva al problema.
L’intervento sarà coperto da un contributo di circa 220mila euro del Ministero dell’istruzione, stanziato con un provvedimento ad hoc sottoscritto dal ministro Giuseppe Valditara, appositamente adottato in favore del comune di Soave. La somma coprirà per intero i costi di sostituzione della copertura della scuola, liberando quindi le risorse del bilancio comunale.
“Una volta avuto contezza della necessità di realizzare un intervento così costoso”, spiega il sindaco Matteo Pressi, “ho subito interpellato le istituzioni superiori, la regione in primis. La vicepresidente Elisa De Berti, da ex sindaco, ha preso a cuore il nostro problema, sensibilizzando il consigliere ministeriale delegato ai rapporti con gli Enti locali e già parlamentare della Lega Angela Colmellere. Ringrazio il ministro Valditara, i suoi collaboratori e la regione: il denaro ci serve, ma ancor di più ci è servito sapere che le istituzioni sono vicine al territorio”.
L’intervento.
Il cantiere partirà subito dopo ferragosto. Nelle tre settimane tra l’avvio del cantiere e l’inizio delle scuole saranno realizzate tutte le opere che per ragioni di sicurezza si è ritenuto di eseguire in assenza degli alunni e degli operatori. In questa prima fase, quindi, sarà realizzata la demolizione del tetto esistente con la posa di una copertura provvisoria utile ad evitare infiltrazioni. In seguito saranno portati in quota i materiali necessari alla costruzione del nuovo tetto.
Durante la prima fase dell’anno scolastico il cantiere e la scuola convivranno con degli accorgimenti. Durante gli orari di entrata ed uscita degli alunni la gru rimarrà ferma per evitare la presenza di carichi sospesi. Allo stesso modo le attività particolarmente rumorose saranno limitate alla fascia pomeridiana. Tutto il cantiere sarà chiuso da apposite impalcature, eliminando il rischio di cadute accidentali anche solamente di piccoli frammenti.
“Chiediamo a tutti non un sacrificio, bensì un investimento di pazienza, per arrivare al rientro dalle vacanze di Natale con una scuola finalmente sicura e definitivamente in ordine. Pochi mesi di sacrificio ci daranno un tetto perfetto per decenni”, ha concluso Pressi.
I lavori, infatti, secondo il cronoprogramma si concluderanno durante le vacanze di Natale dove, a scuola vuota, saranno asportati i sostegni provvisori che oggi sorreggono il tetto.