Luci e sculture all’oasi di Ponton: ecco le opere degli studenti di Belle Arti

Stone light streets, torna il fuori salone di Marmomacc: all’oasi di Ponton le opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti e di artisti affermati.

Opere di luce e sculture esposte lungo il percorso naturalistico dell’oasi di Ponton, a Sant’Ambrogio di Valpolicella, realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti statale di Verona e scultori affermati: va in scena, per la terza edizione, la mostra “Stone light streets – Human dimension, Arte, natura e cultura”, organizzata dall’Accademia con l’associazione culturale e ambientalista Nour. L’iniziativa sarà inaugurata oggi, venerdì 14 aprile, alle 19, e il percorso naturalistico sarà accessibile nelle giornate e nelle serate da venerdì a domenica.

“Per gli studenti dell’Accademia è un’occasione per mettersi in relazione con professionisti del marmo e del light design e con aziende di altissimo livello per produzione tecnologica e artistica”, spiega Francesca Piccolino Boniforti, insegnante di progettazione, restauro e conservazione opere d’arte, tecniche del marmo e delle pietre dure. “La mostra nasce come un fuori salone di Marmomacc durante il quale ogni anno presentiamo il catalogo. Da qui il nome Stone light streets, strade di luce e pietra per una iniziativa calata già l’anno scorso in un ambiente naturalistico con un percorso ambientale”.

Il programma.

La galleria d’arte e luce a cielo aperto sarà integrata con momenti musicali e attività culturali, tra laboratori itineranti, visite guidate a villa Nichesola Conforti e al percorso naturalistico, una marcia podistica sabato e alcuni focus sull’Adige e sui sentieri dell’acqua, serate al buio e tavole rotonde sui temi dell’ambiente. Il programma è consultabile su https://www.ambientenour.it/stonelightstreets.

Tre le mostre permanenti: la collettiva degli Artisti del marmo, la personale fotografica di Carmine Grimolizzi “Avifauna dell’oasi di Ponton, 2015-2023“; la collettiva degli Studenti e dei neolaureati dell’Accademia di Belle Arti; e opere del corso di Light design.

Tra gli eventi anche le serate “Light Attack!“, venerdì e sabato sera: un evento temporaneo di illuminazione artistica con torce, dot-it e filtri colorati che i ragazzi delle scuole superiori coinvolti sono invitati a usare per creare un progetto di luce e modificare la percezione di spazi e ambienti in modo innocuo e reversibile.

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