Sant’Ambrogio di Valpolicella, l’intera comunità sconvolta dopo la morte di Raffaella e Rosanna, madre e figlia, a poche ore l’una dall’altra.
Sant’Ambrogio di Valpolicella e la comunità di Domegliara non riescono a darsi pace dopo la morte di madre e figlia, scomparse a poche ore di distanza l’una dall’altra. Raffaella Ziggioni, 86 anni, di Ponton, ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita accudita amorevolmente dalla figlia Rosanna, finché la sua vita si è spenta. Ma il destino ha riservato un’altra crudele sorpresa. Proprio la figlia, Rosanna De Leoni, di 60 anni, poche ore dopo è stata colpita da un malore improvviso, lasciando un vuoto insopportabile nella famiglia e nella comunità.
Raffaella, negli ultimi tempi, aveva bisogno di cure costanti, e Rosanna, conosciuta affettuosamente come Rosy Hellas per la sua fervente passione calcistica per i gialloblù, non ha mai esitato nel suo compito di prendersi cura della madre. La presenza di Raffaella nella casa di Rosanna e del marito Domenico, a Domegliara, era una testimonianza tangibile di quell’affetto che legava madre e figlia.
Lo scorso 6 maggio, alle 9 del mattino, il cuore di Raffaella ha cessato di battere. Rosanna, insieme ai fratelli Aldo e Damiano, al marito e agli altri cari, si è dedicata con tutto il suo cuore all’organizzazione dei funerali della madre. Ma il destino ha deciso altrimenti. Nel pomeriggio dello stesso giorno, un malore improvviso ha colpito Rosanna, spegnendone la vita. Un evento inaspettato, un altro duro colpo che ha sconvolto coloro che conoscevano e amavano queste due donne straordinarie. Ieri, giovedì 9 maggio, la comunità di Sant’Ambrogio di Valpolicella si è unita per dare l’ultimo saluto alle due donne.