Elezioni Federfarma Veneto: quattro i farmacisti veronesi nel Consiglio nazionale: “Obiettivo ottimizzare la farmacia dei servizi”.
Sono quattro i farmacisti veronesi rieletti a vario titolo come rappresentanti del Consiglio nazionale di Federfarma Veneto, che l’8 giugno scorso ha visto la riconferma della squadra uscente alla guida del presidente Andrea Bellon: Matteo Vanzan con la carica di segretario, Gianmarco Padovani rappresentante del Consiglio Federfarma, Giovanni Zanoni revisore dei conti e Paolo Pomari proboviro.
“Sono onorato di avere ricevuto la fiducia del neo rieletto presidente che ha accolto la mia disponibilità e contemporaneamente ha chiesto di votare l’intera squadra uscente”, afferma Matteo Vanzan, rieletto anche come segretario di Federfarma Verona, “nel nome di una continuità di intenti. Si tratta della conferma del proficuo lavoro svolto dall’Unione regionale dei titolari di farmacia del Veneto nel complesso triennio appena concluso, dalla piena pandemia ad oggi, che guarda al futuro puntando molto sulla telemedicina e sul continuo rafforzamento del rapporto con la sanità pubblica regionale”.
“Conferma della disponibilità e competenza dei nostri colleghi veronesi”.
“Apprezziamo la continuità emersa dalle elezioni di Federfama Veneto che svolgerà con concretezza le sfide future puntando in particolare al perfezionamento e all’ottimizzazione della farmacia dei servizi”, spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona. “Siamo particolarmente soddisfatti della nomina dei farmacisti veronesi che, a diverso titolo, confermano la disponibilità e la competenza dei nostri colleghi. Il buon operato dell’Unione regionale si riflette in positivo, quando si lavora in sinergia, sulle realtà locali e quindi anche sul futuro delle farmacie veronesi“.
“Il consiglio nazionale dei farmacisti garantisce alla categoria un coordinamento fra le attività delle varie regioni permettendo un fattivo confronto con il Consiglio di presidenza, fornendo pareri, deliberando e proponendo idee di interesse regionale e nazionale”, spiega Gianmarco Padovani, rieletto anche vicepresidente di Federfarma Verona. “Sono un fautore assoluto di come la sanità e in particolare il servizio farmaceutico debbano fornire agli assistiti un trattamento di alto livello, aspirante al loro benessere ed uniforme su tutto il territorio nazionale. Essere nuovamente parte dell’organo che prevede tutto ciò è per me una gioia e un onore”.