Da Serit 20 bidoni dell’umido al Calabresi-Levi per il progetto “Cambia-menti” sulla differenziata: coinvolte 13 classi e 312 studenti.
Educazione ambientale e raccolta differenziata all’istituto Calabrese Levi di San Pietro In Cariano: Serit consegna 20 bidoncini per la raccolta dell’umido da posizionare all’interno delle classi, oltre ad un bidone con capienza maggiore per conferirvi il rifiuto umido dei cestini a fine a giornata. In questo modo sarà possibile potenziare sensibilmente la raccolta dell’umido, anche in previsione dell’introduzione di giornate dedicate alla promozione tra i giovani del consumo di cibo salutare ed in particolare di frutta fresca.
“Sottolineiamo sempre l’importanza di rispettare l’ambiente e abituiamo i ragazzi a suddividere correttamente i rifiuti per poterli riciclare”, afferma Laura Nascimbeni, vice presidente Serit, “ma se a scuola sono abituati a farlo per plastica e carta, più difficile è promuovere la raccolta differenziata dell’umido che, in questo caso, all’istituto Calabrese Levi si colloca come un nuovo obiettivo dopo l’esperienza del progetto “Cambia-menti” coinvolgendo così gli studenti delle classi prime”.
“Percorsi di educazione ambientale con traguardi di educazione civica”.
Una esperienza iniziata appunto con il progetto “Socialità e apprendimenti”, con attività in collaborazione con Legambiente: gli studenti neo iscritti alle future classi prime, su base volontaria e in collaborazione con volontari dell’associazione, hanno ripulito alcune zone del territorio di San Pietro in Cariano raccogliendo rifiuti di vario genere.
Al fine di migliorare la raccolta differenziata sono poi stati organizzati dei laboratori con le classi, alle quali è stato proposto di progettare cartelli per illustrare chiaramente dove gettare i rifiuti prodotti in istituto. I cartelli più significativi ed efficaci saranno collocati in prossimità dei contenitori per la raccolta dei rifiuti in entrambe le sedi scolastiche.
“E’ giunta a conclusione la prima fase del progetto Cambia-menti”, dichiara la dirigente scolastica Stefania Be, “gli studenti delle classi prime della nostra scuola si sono confrontati sulle buone pratiche in tema di raccolta differenziata. La grande sfida è ora di concretizzare la teoria con la prassi quotidiana, affinché il cambiamento sia profondo ed evidente. Il Calabrese Levi, con tale attività, intende continuare a promuovere percorsi di educazione ambientale coerenti con i traguardi di educazione civica”.