San Martino, apre il nuovo Sportello lavoro per l’inserimento lavorativo: tutti i servizi per i cittadini e le aziende del territorio.
E’ stato inaugurato a San Martino Buon Albergo, presso gli uffici ISAC di via Roma, 9, il nuovo servizio “Sportello lavoro”: a disposizione dei cittadini disoccupati, inoccupati o in cerca di prima occupazione, una serie di funzioni e servizi gratuiti.
Le persone che si rivolgeranno al servizio potranno ricevere informazioni orientative sul mercato del lavoro, assistenza per l’inserimento da parte del lavoratore della DID on line, informazioni sulle politiche attive, supporto alla stesura del curriculum vitae, informazioni di base sul collocamento mirato dei lavoratori disabili, possibilità di inserimento socio‐lavorativo e per titolari effettivi di protezione internazionale e umanitaria, raccolta delle opportunità di lavoro e di tirocinio nel territorio. Non solo, il servizio potrà offrire anche corsi gratuiti, sia per disoccupati e occupati, per la riqualificazione professionale e la specializzazione.
Lo Sportello lavoro sarà aperto al pubblico tutti i mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 18.
“Un collegamento diretto tra ente comunale, aziende e cittadini”.
Potranno accedere al servizio anche le aziende del territorio, che avranno così un concreto aiuto nella ricerca del personale e nell’affiancamento per la partecipazione ai bandi pubblici destinati ad aziende e start-up.
“L’attivazione dello Sportello lavoro”, dichiara l’assessore alle politiche sociali Daniela Castagna, “finanziato con fondi propri di ISAC, arriva in risposta alle sempre più numerose esigenze lavorative dei cittadini e alle necessità di ricerca personale delle aziende del territorio. Un progetto di vicinanza che ci permette di creare un collegamento sempre più diretto tra ente comunale, aziende e cittadini; uno sportello che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per aiutare sia i giovani che si affacciano per la prima volta nel mondo del lavoro, ma anche i tanti, senza limiti di età, che un lavoro l’hanno perso o che lo stanno ancora cercando”.