Il comune di San Martino Buon Albergo appalta a una ditta privata il servizio di riscossione crediti.
Il comune di San Martino Buon Albergo ha conferito ad un soggetto privato, diverso dall’Agenzia delle Entrate, il servizio di riscossione coattiva dei crediti legati al mancato pagamento dell’Imu e delle multe erogate dalla Polizia Locale.
Dati alla mano.
La decisione è stata presa rendere più efficiente il servizio di riscossione e superare le criticità legate alla gestione dell’Agenzia delle Entrate, le quali sono state recentemente oggetto di approfondita analisi della Corte dei Conti. Nella relazione trasmessa alle Camere nel dicembre 2022, la Corte aveva infatti sottolineato la necessità di introdurre nel sistema di riscossione elementi di managerialità per superare le gravi difficoltà attuali. Secondo quanto evidenziato dai magistrati contabili, il tasso annuo di riscossione è letteralmente crollato negli ultimi ventidue anni, passando dal 33.8% del 2000 a poco più del 2% del 2022.
Secondo la Corte, si è assistito ad una inesorabile e costante caduta dell’incidenza annuale del riscosso rispetto ai carichi affidati senza che nessun intervento legislativo o tecnico abbia potuto rallentare o invertire questa tendenza. L’analisi ha confermato inoltre che il vero problema risiede nella riscossione dei carichi erariali e degli altri enti statali. Negli ultimi cinque anni, dal 2018 al 2022, l’indice di riscossione è pari al 12.3%, mentre l’indice di riscossione dell’Agenzia delle entrate è solo il 9.1%.
La scelta di un privato consente quindi di superare due grossi limiti riscontrati nell’attuale gestione dell’Agenzia delle Entrate: innanzitutto, l’aggiornamento periodico sull’attività svolta che oggi non viene garantito precludendo quindi ogni politica che l’Ente voglia o possa intraprendere, in secondo luogo l’impegno da parte della società preposta ad incassare i crediti entro 24 mesi, con conseguente velocizzazione del processo di riscossione.
Le parole dell’assessore con delega al bilancio, Giuliano Zusi.
“L’attuale sistema di riscossione coattiva dei crediti è in grave difficoltà. Con l’affidamento ad un soggetto privato, ipotesi maturata fin dai primi mesi del mandato, l’azione amministrativa va nella direzione delle considerazioni fatte dalla Corte dei Conti che suggerisce di superare l’approccio formale e parla di una necessaria rivoluzione manageriale per una maggiore efficienza nel sistema. Il nostro obiettivo dunque è quello di garantire maggiore tempestività del processo di riscossione e maggiore equità fiscale a beneficio dell’intera comunità, poiché solo con la piena effettività delle entrate, il Comune può attuare le politiche pubbliche locali’’.