Cimiteri di San Giovanni e Raldon: scoppia il caso e interviene un avvocato

Cimiteri di San Giovanni e Raldon: scoppia il caso e interviene un avvocato.

Il recente comunicato diffuso dai consiglieri comunali della lista Anna Falavigna Sindaca solleva importanti interrogativi sulla gestione dei cimiteri di San Giovanni Lupatoto e di Raldon. Questi sono attualmente in concessione alla Cogeme.

Come enuncia il comunicato: “Numerosi cittadini hanno espresso la loro indignazione sui social media e attraverso diversi canali di informazione riguardo al degrado e all’incuria che affliggono questi luoghi sacri. Il problema è diventato così evidente che persino l’assessora ai servizi cimiteriali, Maria Luigia Meroni, e il sindaco Attilio Gastadello, hanno riconosciuto la gravità della situazione, confermando che il Comune ha già contestato formalmente alla Cogeme le mancanze più rilevanti”.

Le criticità segnalate riguardano non solo la presenza di erbacce, che deturpano il luogo di culto e riflessione, ma anche la manutenzione generale e il completamento delle strutture cimiteriali. In questo contesto, è stato chiesto che il sindaco, nel prossimo consiglio comunale, faccia chiarezza sui risultati ottenuti dall’avvocato Daniele Maccarone, incaricato la scorsa primavera di esaminare il piano economico-finanziario originale. È fondamentale comprendere se esistano le condizioni per applicare l’istituto del recesso. Questa è una misura che potrebbe essere adottata qualora il concessionario non fosse in grado di rispettare gli obblighi contrattuali.

La richiesta dei consiglieri Anna Falavigna, Marco Taietta, Marina Vanzetta e Remo Taioli riflette la preoccupazione della comunità per la gestione dei cimiteri. “La questione è di grande rilevanza, non solo per il rispetto dovuto ai defunti e ai loro familiari, ma anche per il valore culturale e storico che questi spazi rappresentano per la collettività”.

“Le risposte del sindaco nel prossimo consiglio comunale saranno determinanti per capire quali saranno i prossimi passi e se il Comune intenda effettivamente prendere provvedimenti concreti per risolvere questa delicata situazione”, descrive il comunicato.

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