Condanna sfiorata per un medico specializzando che nel 2020 ha derubato di soldi e carta di credito un collega nello spogliatoio dell’ospedale di San Bonifacio.
Era il 2020, in piena emergenza Covid gli ospedali lavoravano a pieno ritmo. In questo contesto, uno specializzando trentenne di origine bresciana dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio avrebbe approfittato della distrazione di un collega che, non chiudendo l’armadietto con l’apposito lucchetto, è stato derubato di soldi e carta di credito.
Il presunto colpevole avrebbe sottratto alla vittima 25 euro in contanti e utilizzato la carta di credito del collega per compiere varie transazioni modeste: una piccola spesa ai supermercati di Lavagno e San Martino Buon Albergo e un rifornimento di carburante a una stazione di servizio a Lavagno.
“Non punibile”.
Proprio a causa, o forse grazie, alla minima entità del danno arrecato, il giudice del tribunale di Verona ha assolto il giovane considerandolo non punibile. Il presunto ladro ha comunque risarcito il collega con un versamento di 150 euro e un altro di 350 ad un’associazione benefica, concludendo questa vicenda senza condanne.