Maxi controlli del carabinieri a San Bonifacio.
Due arresti, una denuncia e una persona segnalata alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti: è il bilancio dei controlli serrati in centro, messi in atto dai carabinieri di San Bonifacio lunedì 5 febbraio a partire dalle prime ore del mattino. I controlli sono stati estesi alla stazione ferroviaria, degli autobus e ad alcuni immobili in stato di abbandono ubicati in San Bonifacio e nelle zone adiacenti, e rivolti in particolare al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina.
Nel dettaglio, i militari hanno arrestato un cittadino marocchino, 23enne, già gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora in un comune nella provincia di Varese e colpito ora da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria di Milano, perché rintracciato la scorsa settimana a San Bonifacio, dove aveva allestito a giaciglio di fortuna una stanza in un edificio in stato di abbandono.
Il secondo arresto.
Un secondo cittadino di origini magrebine è stato invece rintracciato e sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare presso il suo domicilio in Belfiore, in esecuzione di un provvedimento emesso dai magistrati di Bolzano. Il 31enne, dovrà scontare una pena detentiva residua di 6 mesi perché responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale, consumato nell’altoatesino.
Gli uomini in divisa hanno anche denunciato un uomo, residente a Cazzano di Tramigna, fermato a bordo della sua autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, che si è rifiutato di sottoporsi ad accertamento del tasso alcolemico. Mentre un altro giovane del posto è stato trovato in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente e quindi segnalato alla Prefettura, per uso di stupefacenti per uso personale. In entrambi i casi l’autovettura dei due utenti della strada è stata sequestrata e affidata a una ditta convenzionata del posto.