Un gesto di solidarietà femminile nel reparto di chirurgia senologia dell’ospedale Fracastoro: le borsette porta drenaggio donate alle pazienti.
Non più qualcosa da nascondere ma quasi accessori moda, pratici e indispensabili: sono le borsette e i sacchetti porta drenaggio realizzati a mano e donati alle donne operate al seno che, al termine delle cure, lasciano il reparto di chirurgia senologia dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio.
Fino a qualche anno fa il drenaggio e il serbatoio di raccolta venivano solitamente nascosti dalle pazienti tra i vestiti dentro un sacchettino di plastica. Da qui l’idea, agli inizi del 2018, di una paziente brava nell’arte del cucito che realizza per sé una borsetta colorata di cotone, da mettere a tracolla senza la necessità di doverla coprire e senza la paura che venisse tirata per errore.
Gli infermieri del reparto di chirurgia senologia sono sorpresi dal sacchettino della paziente: “Ci ha davvero colpito questa sua idea e così le abbiamo chiesto se fosse disposta, una volta che si fosse ristabilita completamente, a confezionare borsette come la sua, da donare ad altre pazienti. Dopo 15 giorni ce ne ha portate 10“. Inizia così la donazione della borsetta a tutte le pazienti.
Nel 2022 eseguiti 250 interventi di chirurgia senologica.
Grazie al passaparola, sempre più pazienti nei mesi successivi si sono messe all’opera, chi procurando tessuti, chi cucendo, chi creando fiocchetti per impreziosire i sacchettini e le borsette. Segue l’accurato lavaggio, la stiratura ad alte temperature con vapore e il confezionamento. L’idea è piaciuta tanto alle pazienti e per poter offrire una borsina a tutte quelle dimesse con drenaggio, dopo la prima edizione di ottobre 2018 della La Vie en Rose, sono stati donati alla chirurgia senologica di San Bonifacio un centinaio di sacchetti rosa. La solidarietà, infatti, continua: pazienti operate, amiche e conoscenti, mamme del personale infermieristico e tante altre donne si sono offerte volontarie per cucire i sacchetti porta drenaggio.
Nel 2022 sono stati eseguiti 250 interventi di chirurgia senologica, dei quali 181 primi interventi per neoplasia maligna e circa 2500 prestazioni ambulatoriali. Si è ridefinito il percorso di presa in carico delle pazienti che prevede non solo l’immediato iter di cura successivo alla diagnosi di neoplasia mammaria, ma anche il follow up negli anni successivi. Questo ha portato al consolidamento della Breast unit, diventata centro di riferimento per un sempre maggior numero di pazienti.