Insulta i partigiani sui social, polemiche in Comune a San Bonifacio

Insulta i partigiani sui social, polemiche in Comune a San Bonifacio.

Insulta i partigiani sui social: in Comune a San Bonifacio è scoppiata una polemica in seguito a un post offensivo pubblicato dal consigliere di minoranza Maicol Faccini. La vicenda è iniziata quando Faccini ha condiviso su Facebook una foto con la scritta “partigiano infame”, suscitando l’indignazione dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

L’episodio è avvenuto dopo la conclusione del consiglio comunale, quando la nuova sezione locale dell’Anpi, guidata da Davide Pasini, ha consegnato copie della Costituzione italiana ai consiglieri comunali all’uscita dal municipio. La maggior parte dei consiglieri ha accettato il dono e scambiato qualche parola con i membri dell’associazione, mentre Faccini di “Salviamo San Bonifacio” e vicino a Forza Nuova, ha ignorato l’iniziativa e successivamente ha pubblicato il post incriminato.

Il post, rimosso dopo 24 ore, è arrivato comunque all’attenzione dell’Anpi, che ha espresso profondo disappunto. Il sindaco di San Bonifacio, Fulvio Soave, ha dichiarato di non aver visto personalmente il post, ma ha affermato che Faccini dovrà assumersi la responsabilità delle sue azioni.

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