San Bonifacio, maxi controlli dei carabinieri.
Mattinata di intensa attività quella di ieri 24 agosto, per i carabinieri di San Bonifacio, impegnati in una serie di controlli in paese. Alle prime luci dell’alba, durante lo svolgimento del servizio di monitoraggio e controllo della circolazione stradale, hanno sorpreso un uomo di origine romena alla guida del proprio veicolo in stato di ebbrezza alcolica. Essendo stato riscontrato il superamento del tasso alcolemico di 0.8 mg/l, egli è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Verona e la patente di guida gli è ritirata per la sospensione.
Ricercato in manette.
Più tardi, all’interno di una locale struttura ricettiva dove aveva trascorso la notte, i carabinieri del Norm hanno arrestato un 22enne moldavo nei cui confronti era pendente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brescia. Il giovane è ritenuto responsabile del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio, in particolare furti aggravati in danno di negozi specializzati nella rivendita di e – bike, furti in abitazione e ricettazione di autoveicoli; ai suoi polsi sono scattate le manette e adesso si trova preso la Casa Circondariale di Verona – Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Abusivi nel capannone abbandonato.
Infine, i militari delle Stazioni di Soave, Tregnago e Zevio, hanno rintracciato nel Comune di Soave, all’interno di un capannone industriale in stato di abbandono dove avevano realizzato giacigli di fortuna, ben undici soggetti extracomunitari, irregolari nel territorio dello Stato. Questi ultimi a seguito delle operazioni di identificazione sono stati deferiti in stato di libertà per reati in materia di immigrazione e per invasione di terreni ed edifici. Nei loro confronti è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione di un decreto di espulsione dal territorio nazionale.