Dopo aver svolto il percorso di idoneità, il 18 luglio i Ranger si recheranno al centro trasfusionale dell’ospedale di San Bonifacio affiancati dall’Avis di Soave.
Il 18 luglio alle 7.40 si terrà un’iniziativa ammirevole e che si auspica sia d’esempio per tutti quando, dodici Ranger del 4° Reggimento alpini paracadutisti di Verona, saranno in prima linea per la donazione di sangue. Dopo aver regolarmente svolto il percorso di idoneità, si recheranno al centro trasfusionale dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio affiancati dai volontari dell’Avis di Soave.
L’esempio da seguire
L’iniziativa è il coronamento della campagna di Avis per sensibilizzare al dono del sangue. La comunale soavese, presieduta da Luciano Ambrosini, ha intercettato l’attitudine all’impegno sociale dei militari e, dopo alcuni mesi di preparazione e in collaborazione con l’Unità per operazioni speciali dell’Esercito Italiano, è riuscita a portare una dozzina di paracadutisti al prezioso dono del sangue. I militari daranno così un grande esempio di solidarietà e generosità, nell’ottica della missione di Avis.
Alla donazione saranno presenti anche il tenente colonnello Giovanni Diomajuta del 4° Reggimento Alpini, Luciano Ambrosini, presidente di Avis Soave e Regina Minchio, del direttivo di Avis provinciale.