Due 25enni arrestati per spaccio in stazione a San Bonifacio.
Nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 6 dicembre, i carabinieri di San Bonifacio, hanno passato al setaccio alcune zone della città ritenute più sensibili.
Presso la stazione ferroviaria, hanno controllato due giovani marocchini, entrambi venticinquenni e senza fissa dimora, che hanno attirato subito la loro attenzione. I due, mostratisi subito insofferenti e nervosi per il controllo di polizia, sono stati perquisiti e trovati in possesso complessivamente di 260 compresse di “Rivotril Clonazepam” da 2 mg, medicinale ad azione stupefacente dispensabile solo dietro prescrizione medica e i cui effetti sono molto simili a quelli derivanti dall’assunzione di eroina.
Il farmaco in questione è un antiepilettico a base di clonazepam appartenente alla classe delle benzodiazepine ed è indicato per il trattamento di alcune forme di epilessia, ma negli ultimi anni il suo nome continua a salire agli onori della cronaca in quanto, spesso, tali compresse vengono vendute come droga da strada low cost, chiamata infatti anche con il nome di “eroina dei poveri”. Inoltre questo medicinale, associato all’alcol, produce effetti inibitori amplificati compromettendo in modo significativo le generali funzioni cognitive della persona.
Negli ultimi mesi, i militari di San Bonifacio avevano già proceduto a sequestri di analoga sostanza, che si ritiene venga spacciata per pochi euro a compressa.
I due 25enni, arrestati per detenzione illecita di sostanze medicinali ad azione stupefacente, finalizzata allo spaccio, nella mattinata odierna su disposizione della Procura della Repubblica di Verona sono stati condotti avanti il Giudice del Tribunale scaligero che ha convalidato il loro arresto, sottoponendoli alla misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Verona in attesa della prossima Udienza, prevista per il 5 febbraio 2025.