Cassiera minacciata col coltello e 67enne aggredito in stazione: preso rapinatore seriale

San Bonifacio, arrestato il presunto autore di due rapine.

Nelle prime ore del mattino del 18 giugno, i carabinieri di San Bonifacio e del Nucleo Operativo e Radiomobile, in esecuzione di una ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria scaligera, hanno arrestato un 25enne, originario del Brasile, residente a San Bonifacio, ritenuto responsabile di due rapine consumate negli ultimi mesi nel capoluogo dell’est veronese.

Il primo fatto risale all’11 febbraio scorso, quando verso le 22:30, nei pressi della stazione ferroviaria, un uomo a volto scoperto, raggiungeva alle spalle e aggrediva un 67enne in attesa, presso il binario 1, di prendere il treno proveniente da Verona. Dopo averlo colpito con calci e pugni il malvivente sfilava il borsello a tracolla alla sua vittima e si dava alla fuga.

Il 25 maggio scorso invece, presso il supermercato DPiù di San Bonifacio, un giovane sempre a volto scoperto, approfittando dell’assenza di altri clienti, si avvicinava alla cassiera e le mostrava un grosso coltello da cucina intimandole di consegnargli l’incasso giornaliero. Ricevuta la somma in contanti di 160 euro si dava alla fuga.

Acquisita la descrizione dell’autore delle due rapine, i carabinieri di San Bonifacio hanno svolto le necessarie indagini che hanno permesso di identificare l’autore delle due rapine in un giovane del posto, di origini brasiliane, già noto ai militari perché a inizio anno, era stato già fermato nei pressi della stazione ferroviaria e, trovato in possesso di un coltello a serramanico di cui non forniva alcuna valida giustificazione. In quell’occasione veniva identificato e denunciato per il reato di “porto di armi o oggetti atti ad offendere”. 

Al termine delle indagini, svolte sotto le direttive della Procura della Repubblica di Verona, il Gip del Tribunale di Verona ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare a carico del 25enne, che ieri è stato tradotto in carcere.

Note sull'autore