Occupava abusivamente una stanza dell’ex ospedale di San Bonifacio, arrestato 54enne trovato in possesso di Rivotril.
Nella mattina di lunedì 18 novembre, durante un controllo all’ex ospedale civile Zavarise – Manani, dove proprio in questi giorni sono in corso gli ultimi interventi per la messa in sicurezza da parte del Comune, i carabinieri di San Bonifacio hanno arrestato un 54enne originario del Marocco, senza fissa dimora, che dopo aver adibito una stanza dell’ex nosocomio a proprio personale giaciglio, era anche riuscito a collegarsi, per mezzo di un allaccio di fortuna, alla rete elettrica pubblica, circostanza per cui è stato richiesto l’immediato intervento di un operatore dell’Enel che ha interrotto l’irrogazione del servizio.
A seguito di perquisizione personale l’uomo veniva trovato in possesso anche di un piccolo coltello, detenuto senza giustificato motivo, di 10 compresse da 2 mg di “Rivotril”, di un flacone da 10 mg di analogo medicinale ad azione stupefacente, dispensabile solo dietro prescrizione medica, nonché della somma in contanti di circa 300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’eroina dei poveri.
Il farmaco in questione, un antiepilettico a base di “clonazepam” appartenente alla classe delle “benzodiazepine” è indicato per il trattamento di alcune forme di epilessia, ma spesso queste compresse vengono spacciate come droga da strada low cost, chiamata infatti anche con il nome di “eroina dei poveri” che se associata all’alcol, produce effetti inibitori amplificati, ritenuti molto simili a quelli dell’eroina, compromettendo in modo significativo le generali funzioni cognitive della persona e risultando quindi particolarmente pericolosa per la salute.
Il coltello, il denaro e i farmaci ad azione stupefacente rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato, in esecuzione delle direttive impartite dalla Procura della Repubblica di Verona, è comparso la mattina del 19 novembre davanti al Giudice del Tribunale scaligero che ha convalidato l’arresto, rinviando l’udienza al prossimo mese di aprile 2025. L’uomo dovrà rispondere anche del reato di invasione di terreni ed edifici e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.