Zimella, via libera di Arpav per realizzazione della rotonda.
A Zimella è in arrivo la rotonda. Dopo le proteste del comitato, che chiedeva lumi in merito all’inquinamento atmosferico, il 18 marzo 2021 sono stati trasmessi al sindaco del comune di Zimella Sonia Biasin, i dati della qualità dell’aria rilevati da Arpav, e reclamati anche dal gruppo di residenti che negli ultimi tempi ha dimostrato un forte dissenso circa la realizzazione del nuovo rondò di via Stazione. Secondo alcuni abitanti della zona, l’opera peggiorerebbe ulteriormente una situazione già aggravata dall’incessante traffico, soprattutto di mezzi pesanti, che ogni giorno appesantisce l’aria con gas di scarico.
La campagna invernale di monitoraggio è avvenuta dal 22 ottobre al 30 novembre 2020, periodo in cui, come riporta il documento firmato dalla Dirigente Responsabile U.O. Qualità dell’Aria Maria Rosa, non sono stati registrati superamenti dei limiti di legge relativi alla concentrazione di monossido di carbonio, biossido di zolfo, biossido di azoto e di ozono, quest’ultimo risultato molto basso, come accade normalmente durante i mesi più freddi. Per una valutazione definitiva sarà necessario attendere i risultati del monitoraggio estivo, fissato per maggio 2021.
Per quanto riguarda i Pm10 tra ottobre e novembre 2020, sono stati registrati 13 superamenti del valore limite giornaliero mostrando “una criticità in relazione alla concentrazione di Pm10, problema tipico di tutti i siti della pianura Veronese, e più In generale della pianura Padana”.
Soddisfatta la sindaca Biasin, commenta: “Buone notizie. Come si legge nella comunicazione di Arpav, nel nostro comune non sono state evidenziate criticità. L’unico valore che sporadicamente supera il limite è quello relativo ai Pm10 ma, e come scritto, si tratta di un problema che riguarda tutta la Pianura Padana – prosegue -. Per questo la Provincia di Verona ha attivato un ‘Tavolo Zonale’ provinciale, per l’esame delle criticità, con la programmazione di azioni mirate all’abbassamento di tali valori, attraverso provvedimenti che potrebbero essere il divieto di accensione di fuochi liberi, l’abbassamento di un grado dei riscaldamenti domestici, l’istituzione delle ‘domeniche ecologiche’ e la limitazione dell’uso di stufe a pellet o legna – conclude -. La prossima estate, come da protocollo, verrà effettuato un nuovo monitoraggio per avere i dati parametrati sulle due stagioni più a rischio”.
I lavori per la realizzazione della rotonda sono previsti per maggio o giugno 2021 e presumibilmente termineranno il prossimo inverno. La rotonda avrà un diametro standard di 35 metri, e costerà 338.940 euro, di cui 271.152 provenienti dalla Provincia. La differenza è a carico del Comune.