Il progetto Polis di Poste italiane sbarca in provincia di Verona: a Brenzone, Erbezzo e Palù i servizi Inps e di giustizia amministrativa.
Arriva in provincia di Verona il progetto Polis di Poste italiane, che punta a trasformare gli uffici postali in uno sportello unico e agevolare l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7mila comuni al di sotto dei 15mila abitanti. Gli uffici di Brenzone, Erbezzo e Palù sono i primi della provincia in cui sono stati resi disponibili i servizi della “giustizia amministrativa” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione stato patrimoniale assistito”.
Nelle stesse sedi sono disponibili anche i servizi “Inps” per i pensionati, che possono richiedere allo sportello il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “Obis m”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.
Oltre ai certificati previdenziali e giudiziari, nei prossimi mesi sarà possibile ottenere certificati anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
A breve anche in modalità digitale.
I nuovi servizi saranno erogati nell’ufficio postale attraverso gli sportelli e le sale dedicate e, successivamente, anche in modalità digitale grazie a 4mila totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 in tutto il territorio nazionale, che permetteranno al cittadino di effettuare le richieste in modalità self.
I lavori di ristrutturazione del progetto Polis sono stati avviati in circa 500 sedi, sono oltre 300 i cantieri completati in tutta Italia ed entro la fine del 2023 saranno complessivamente 1.500 i nuovi uffici Polis.
Gli uffici che partono con i servizi Polis sono stati completamente rinnovati. Il piano contribuisce anche ad una maggiore efficienza energetica e alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1mille impianti fotovoltaici. Poste Italiane sta inoltre realizzando il progetto “Spazi per l’Italia”, una rete di co-working con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.