Chiuse fino al 6 aprile le palestre della Provincia di Verona.
Chiuse le palestre gestite dalla Provincia di Verona fino al 6 aprile. Lo ha comunicato il presidente Manuel Scalzotto, riferendosi alle palestre degli istituti superiori concesse direttamente dai Palazzi Scaligeri, che sono in tutto 42. La decisione è stata trasmessa ai dirigenti delle secondarie di secondo grado, alla sede provinciale dell’ufficio scolastico regionale e agli organismi sportivi.
Il divieto di utilizzo, con l’obiettivo di contrastare l’espandersi dell’epidemia da Covid, è rivolto anche alle associazioni che partecipano, nel settore dilettantistico, a eventi e competizioni sportive riconosciuti come di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali. Inoltre il Presidente Scalzotto ha inviato una seconda lettera ai Comuni che gestiscono, in forma delegata, le altre palestre di proprietà della Provincia, invitandoli a porre il medesimo divieto. Le amministrazioni coinvolte sono quelle di Bardolino, Bussolengo, Buttapietra, Cerea, Garda, Legnago, San Bonifacio, Villafranca e Verona.
“Diversi sindaci hanno condiviso la necessità di un messaggio chiaro sulla chiusura delle palestre – spiega il presidente Scalzotto -. Con gli istituti scolastici oggi vuoti è complesso gestire gli spazi destinati all’attività sportiva. Inoltre sarebbe paradossale, con gli studenti in Dad e con le grandi difficoltà che ciò comporta per ragazzi e famiglie, permettere l’utilizzo delle palestre come se non ci trovassimo in zona rossa. Su questo tema, prima di porre il divieto, mi sono confrontato sia con l’ufficio scolastico, sia con l’Unione Province del Veneto. La maggior parte delle Province della nostra regione, infatti, ha deciso di chiuderle. Sono certo che diversi sindaci attueranno i medesimi divieti anche per le strutture di proprietà dei Comuni”.