Interventi a Mezzane di Sotto, due scogliere arginali e griglia filtrante: “Investiti 650 mila euro per aumentare sicurezza territorio”.
I Servizi forestali regionali hanno avviato nelle scorse settimane a Mezzane di Sotto la realizzazione di due scogliere e una briglia filtrante per proteggere il comune e i centri abitati limitrofi dal rischio di ostruzione di ponti e conseguenti esondazioni.
“La situazione di criticità verificatasi sull’omonimo torrente Mezzane”, spiega l’assessore al dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin, “in passato, a seguito di intense e prolungate precipitazioni, aveva infatti causato diversi episodi di esondazione in corrispondenza dei nodi idraulici rappresentati da ponti e strettoie ostruiti dal legname fluitato. Questo con gravi danni e disagi per i centri abitati di Mezzane di Sotto, San Pietro di Lavagno e Vago di Lavagno”.
Danni idrogeologici: i lavori.
Le criticità idrauliche emerse durante gli eventi hanno portato ad un progetto preliminare di sistemazione che prevedeva diverse opere per la messa in sicurezza, da attuare sia nella parte superiore che nella parte inferiore del torrente.
“Lo scopo di questo specifico intervento”, dettaglia l’assessore”, è trattenere il legname proveniente dal bacino di monte in caso di piene e consentire il successivo svuotamento della vasca di raccolta. Attualmente sono in fase di costruzione due scogliere arginali in massi ciclopici che delimiteranno la piazza di deposito consentendo di ottenere un’area di accumulo del legname a monte della briglia”.
La briglia filtrante assolverà perciò a un’importante funzione di salvaguardia per tutti i centri abitati sottostanti, in caso di possibili fenomeni di “dam breaking”, già accaduti in passato.
Interventi da 650 mila euro.
“Le scogliere hanno una lunghezza complessiva di circa 70 metri“, prosegue l’assessore, “con una rampa d’accesso per consentire lo svuotamento della piazza in caso di necessità. Successivamente, a valle delle arginature, sarà realizzata la briglia in cemento armato, con un filtro a pettine di elementi grigliati in acciaio secondo la tipologia già collaudata con successo sul torrente Squaranto“.
I lavori di realizzazione dell’opera, iniziati a metà luglio, condizioni meteo e imprevisti permettendo, dovrebbero concludersi ai primi di dicembre.
“È uno dei numerosi lavori che ogni anno realizziamo tramite i nostri Servizi forestali regionali”, conclude l’assessore al dissesto idrogeologico. “Nel caso specifico un intervento per il quale abbiamo investito 650mila euro, attraverso il quale aumentiamo sensibilmente la sicurezza del territorio”.