Sono sette i Comuni della provincia di Verona che andranno al voto in primavera.
Saranno quasi 100mila i veronesi che la prossima primavera andranno al voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Sono sette i centri della provincia di Verona chiamati alle urne, in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Circa un veronese su dieci, e in alcuni casi l’appuntamento con le urne rappresenterà anche un test vero e proprio, anche per la politica cittadina, dato il peso dei Comuni interessati.
Dal più grande, che è Villafranca, al più piccolo, ovvero Ferrara di Monte Baldo, vediamo quali sono i paesi chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale. In tre casi, (Villafranca, Bussolengo e Sona, che superano i 15mila abitanti) è previsto il ballottaggio nel caso al primo turno nessuno dei candidati sindaco raggiunga il 50% più 1 delle preferenze.
- Villafranca – Il sindaco uscente, Roberto Dall’Oca, punta a confermare l’unità del centrodestra e a ripresentarsi per il suo secondo mandato. Ma per ora l’ufficialità della sua candidatura slitta, e non è detto che all’ultimo momento qualche ex sindaco, leggi Mario Faccioli, non senta il desiderio di riprovarci, dividendo la coalizione di centrodestra. Dall’altra parte, il centrosinistra arranca, alla ricerca di un candidato presentabile e in grado di giocarsi le sue carte.
- Bussolengo – Il sindaco uscente, Roberto Brizzi, guida una coalizione composta da Alleanza per Bussolengo, Bussolengo al Centro, Siamo Bussolengo, Valore a Bussolengo, ed è al termine del suo primo mandato. Verrà ricandidato?
- Sona – A Sona il primo cittadino sarà inevitabilmente “nuovo”. Il sindaco uscente Gianluigi Mazzi, al termine del secondo mandato, non può infatti ricandidarsi. I giochi sono aperti.
- Castel d’Azzano – Come a Sona, il sindaco uscente Antonello Panuccio ha già fatto due mandati. E non può ricandidarsi.
- Lazise – Il sindaco uscente è Luca Sebastiano, alla guida di una coalizione formata da Libera Azione e Civica 2.0.
- San Mauro di Saline – Il sindaco uscente è Italo Bonomi che governa con la civica “Per San Mauro”;
- Ferrara di Monte Baldo – Il più piccolo tra i Comuni veronesi al voto, con i suoi 200 abitanti, è senza sindaco, ed è al momento guidato da un commissario prefettizio.