Il Comune di Sona, capofila del progetto “Domiciliarità 2.0” tra i 37 comuni del Distretto Ovest Veronese e alcuni Comuni del Distretto Pianura Veronese,
ha approvato lo schema di convenzione che consentirà di rendere effettiva la creazione di una rete sociale di sostegni per favorire la permanenza nella propria casa degli anziani in condizioni di fragilità e non autosufficienza.
La proposta di partnership è stata avanzata dall’Azienda ULSS 9 Scaligera e finalizzata alla partecipazione al Bando Cariverona “Welfare e famiglia 2019” con il progetto “Domiciliarità 2.0”. Insieme al Comune di Sona, la proposta è stata accolta da altri 43 Comuni per un numero di anziani potenzialmente interessati dal progetto che supera il 22% della popolazione — in media con l’indice pari al 21,7% registrato in Italia — ossia circa 80.000 persone ultra 65enni.
Le attività previste dal progetto “Domiciliarità 2.0”, nell’arco della sua durata triennale, consistono nel potenziamento del SAD (Servizio Assistenza Domiciliare) tramite erogazione del servizio in orari serali e festivi, nell’attivazione di prestazioni sanitarie quali infermiere, fisioterapista e podologo extra ADI (Assistenza Domiciliare Infermieristica), nell’implementazione dei pasti a domicilio e dei trasporti assistiti, nel sostegno psicologico individuale e di gruppo sia per gli anziani che per i caregivers familiari, nella diffusione della figura del custode sociale, nell’offerta di interventi di pulizia e manutenzione nel domicilio degli anziani, nell’aumento del numero di centri di aggregazione e socializzazione rivolti agli anziani per contrastare la solitudine, nell’erogazione di interventi educativi e formativi sugli stili di vita salutari in collaborazione con i medici di medicina generale. In questo avranno un ruolo fondamentale i Centri Servizio per Anziani e le Cooperative sociali.
«Come cittadina ho un sogno: che la persona e il suo ben-essere tornino al centro della Politica. E come Assessore guardo con soddisfazione e positività al futuro che intravedo nel progetto della Domiciliarità 2.0 perché mira a garantire ai nostri anziani una qualità di vita dignitosa nella casa che hanno nel cuore — conclude l’Assessora alle Politiche Sociali, Monia Cimichella — Il nostro bilancio parla chiaro: a Sona crediamo nelle Politiche Sociali e investiamo molto in tal senso. Questo progetto ci mette nella condizione di farlo per strumenti di sostegno più efficaci e personalizzati.»
Il finanziamento previsto per il progetto “Domiciliarità 2.0” è di € 600.000,00 dei quali € 420.000,00 saranno coperti da un contributo della Fondazione Cariverona e il rimanente, a carico dei 44 Comuni Partners, sarà co-finanziato direttamente dall’Azienda ULSS 9 Scaligera attraverso il Servizio Sociale Professionale di Base delegato dai Comuni che, pertanto, sottoscrivendo la convenzione non sostengono alcun costo aggiuntivo.
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