Il Presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, ha deliberato ieri la variazione del contributo destinato all’efficientamento energetico nei Comuni scaligeri,
portandolo da 500 mila a 1,6 milioni di euro.
Le risorse aggiuntive permetteranno alla Provincia di finanziare tutte le 65 domande pervenute per il bando, aperto ad agosto e chiuso a ottobre, finalizzato alla sostituzione di vecchi impianti termici, situati in edifici di proprietà comunale e destinati ad uso pubblico, con nuovi impianti a basse emissioni e alta efficienza. Il contributo potrà coprire fino al 100% della spesa con un massimale di 25 mila euro per ciascun Comune.
Tra i criteri, un punteggio maggiore è stato assegnato al rinnovamento delle caldaie negli edifici scolastici. Infatti, ben 31 delle domande finanziate hanno riguardato scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per un totale di 750 mila euro di contributi, circa la metà dell’importo stanziato dalla Provincia. Altri interventi riguarderanno impianti sportivi, municipi, biblioteche, alloggi di edilizia popolare e sale civiche.
Tra le spese ammissibili vi sono quelle di progettazione, direzione lavori e pratiche amministrative connesse; la fornitura e la posa in opera delle caldaie e di ogni altro componente necessario all’installazione; eventuali opere edili collegate e, infine, anche la dismissione, la rimozione o la messa in sicurezza e la bonifica dei vecchi serbatoi di combustibili. Gli impianti che verranno sostituiti sono in massima parte alimentati a gasolio, metano o gpl e installati oltre 15 anni fa.
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