Cambiamenti per gli Istituti Comprensivi di Verona: ecco le novità

La svolta degli Istituti Comprensivi di Verona: ecco novità e cambiamenti per il 2025/26.

Il prossimo anno scolastico 2025/26 porterà importanti cambiamenti e novità per gli Istituti Comprensivi di Verona. La riorganizzazione, approvata dalla Regione Veneto in collaborazione con il Comune, punta a migliorare l’offerta educativa e a dare maggiore continuità ai percorsi scolastici. Ecco le principali novità.

Riorganizzazione degli IC nella zona Nord Ovest.

La rete scolastica nella zona Nord Ovest della città sarà ristrutturata per adattarsi meglio alle esigenze delle famiglie e ai bacini di utenza. Ecco i principali cambiamenti.

  • L’attuale IC2 Saval-Parona diventerà IC2 Saval-San Zeno, con le scuole di Parona che passeranno sotto la gestione dell’IC4 Ponte Crencano, Quinzano, Avesa.
  • L’IC3 San Bernardino-Borgo Trento sarà riorganizzato: le scuole Gabbiano, Barbarani, Messedaglia e Dante Alighieri si uniranno all’IC2 Saval-San Zeno, mentre la scuola Provolo diventerà parte dell’IC9 Valdonega, insieme alle scuole Fraccaroli, Nievo, Catullo e alle sezioni dedicate alle scuole in ospedale.

Una scuola dell’infanzia diventa statale.

Un’altra importante novità riguarda la scuola dell’infanzia Badile a Borgo Venezia, che da paritaria comunale diventerà una scuola statale. Questa modifica rafforzerà l’IC15, che include già le scuole primarie Carducci, Forti, Manzoni e la scuola secondaria Fincato-Rosani. Con questa trasformazione, le famiglie avranno un’offerta formativa completa dai 3 anni fino alla scuola media, garantendo continuità e qualità nel percorso educativo.

Obiettivi della riorganizzazione.

  • Migliorare la continuità scolastica, facilitando il passaggio tra i diversi gradi di istruzione.
  • Sostenere le famiglie, offrendo un servizio educativo più coerente e vicino alle loro esigenze.
  • Potenziare il curriculum verticale, per accompagnare gli studenti in un percorso formativo integrato.

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