Si riempivano il magazzino di vino e salumi e non pagavano: condannati

Si riempivano il magazzino di vino e salumi e non pagavano: condannati.

Si riempivano il magazzino di vino e salumi e non pagavano: condannati due impostori di Negrar e Legnago. Una truffa ben orchestrata ai danni di numerosi fornitori locali. Con la promessa di pagamenti regolari, i due hanno ottenuto ingenti quantitativi di merce. In realtà, dopo aver ricevuto i prodotti, saldavano i conti con assegni scoperti, accumulando un debito di oltre 34 mila euro con i vari fornitori.

L’attività illecita, che ha interessato almeno una dozzina di commercianti tra il 2017 e il 2018, prevedeva l’accumulo di merce in due magazzini, uno a Gazzo Veronese e l’altro a Legnago. Da lì, la merce veniva rivenduta illegalmente.

La sentenza ha stabilito pene diverse per i due principali responsabili: uno è stato condannato a un anno e cinque mesi e l’altro a un anno e tre mesi. L’uomo di Negrar ora si trova nel carcere di Montorio, mentre l’altro di Legnago ha ottenuto la sospensione condizionale della pena ed è libero. Le indagini hanno rivelato che i due non agivano da soli: un terzo complice partecipava alle operazioni, contribuendo alla pianificazione e all’esecuzione delle truffe seriali.

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