A Verona scoppia la protesta: adesivi contro i turisti e gli Airbnb invadono Veronetta

A Verona scoppia la protesta: adesivi contro i turisti e gli Airbnb invadono Veronetta.

A Verona scoppia la protesta: adesivi contro i turisti e gli Airbnb invadono Veronetta: la tensione verso il turismo di massa è salita alle stelle. Nella notte tra il 13 e il 14 agosto, sono comparsi adesivi gialli con un chiaro avvertimento: “Tourist Go Home”, ovvero “Turista vai a casa”, accompagnato dalla frase dialettale veronese “semo alle asse”, e “Stop Airbnb”. Al centro dell’adesivo, un simbolo di divieto sovrasta una macchina fotografica. Questi adesivi sono stati affissi in città, soprattutto a Veronetta.

Il gesto è stato criticato da alcuni, come il presidente dell’associazione locatori turistici Veneto, Nestori, che lo considera un atto vandalico contro il turismo e le attività locali. Lui sostiene che il turismo è una risorsa economica fondamentale.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di opposizione al turismo di massa, simile a quello di Barcellona, dove si denuncia il rischio di distruzione di luoghi per l’eccessivo interesse turistico. Le preoccupazioni riguardano la qualità della vita dei residenti e l’impatto sugli ecosistemi urbani, spesso impreparati a gestire un alto volume di visitatori.

Sicuramente i turisti che hanno trovato questi adesivi sulle porte dei loro appartamenti in locazione a Verona, avranno percepito un’atmosfera di scarsa ospitalità.

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