Imposta di soggiorno a Verona: previsione di 21 milioni di euro per il 2024.
Nel 2024, l’imposta di soggiorno a Verona e provincia prevede di superare i 21 milioni di euro di entrate. Questo dato, in linea con i risultati del 2023, rappresenta un significativo contributo alle finanze locali derivato dal crescente movimento turistico nella nostra regione.
L’imposta di soggiorno nei comuni veneti si avvicina a un incasso record di 100 milioni di euro nel 2024, superando i ricavi del 2023. Secondo l’ultimo studio della Fondazione Think Tank Nord Est, le previsioni indicano un gettito totale di circa 98,6 milioni di euro, con la possibilità di superare i 100 milioni nel rendiconto finale.
Verona è in testa con una previsione di incassi pari a 6,5 milioni di euro. Altri comuni veronesi contribuiscono sostanzialmente: Peschiera del Garda prevede oltre 2,5 milioni di euro, mentre Lazise e Bardolino si attestano sui 2 milioni ciascuno. Anche Garda e Malcesine, con previsioni rispettivamente di 1,65 milioni e 1,45 milioni di euro, rappresentano importanti fonti di entrate.
Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est, sottolinea l’importanza di queste risorse per “migliorare i servizi di accoglienza e sviluppare l’attrattività turistica di Verona“. Ferrarelli afferma che “un utilizzo concordato delle risorse con gli operatori del turismo può rendere l’imposta di soggiorno uno strumento prezioso a beneficio di residenti, imprese e turisti“.