Misure antismog, dal primo ottobre a Verona tornano tutti i divieti

Misure antismog a Verona: dal primo ottobre tornano i divieti.

Misure antismog, dal 1° ottobre, come da disposizione della Regione che impone ai Comuni di far entrare in vigore il blocco dei veicoli più inquinanti, tornano anche a Verona tutte le limitazioni alla circolazione dei veicoli che saranno valevoli dal 1° ottobre al 20 dicembre 2024 e dal 7 gennaio al 30 aprile 2025, con i veicoli diesel fino ad Euro 4 fermi per tutto il periodo.

Per tale periodo, al solo fine di garantire la possibilità di spostamento per chi deve lavorare e operare con la sua attività sul tutto il territorio comunale, sono state previste alcune deroghe. Le ordinanze dove sono stabiliti nel dettaglio divieti e deroghe sono state firmate oggi dal sindaco Damiano Tommasi.

In linea con lo scorso anno è stata in particolar modo assicurata la libera circolazione a tutti i lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fine turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. La circolazione è consentita ai soggetti purché muniti di dichiarazione del da​tore di lavoro attestante la tipologia e l’orario di articolazione dei turni e l’effettiva turnazione.  

Inoltre, dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30, sarà consentito effettuare attività di carico e scarico merci su tutto il territorio comunale nel rispetto delle indicazioni previste.

Principali misure antismog valevoli dal 1° ottobre.

Il piano antismog prevede tre gradi di allerta – verde, arancio e rosso – riferiti ai risultati della stazione di monitoraggio ARPA posizionata al Giarol Grande.

DIVIETO DI CIRCOLAZIONE.

  • Allerta verde: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli (categoria M – trasporto di persone e N – trasporto merci): Euro 0-1 benzina, Euro da 0 a 4 diesel, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000 (i.e. Euro 0). Il divieto di circolazione vale, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, esclusi i festivi.
  • Allerta arancio: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli: Euro 0-2 benzina (categoria M e N), Euro da 0 a 5 diesel (categoria M), Euro da 0 a 4 diesel (categoria N), motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000 (i.e. Euro 0).
  • Allerta rossa: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli: Euro 0-2 benzina (categoria M e N), Euro da 0 a 5 diesel (categoria M), Euro da 0 a 4 diesel (categoria N) in più limitazione Euro 5 (categoria N)  dalle 8.30 alle 12.30, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000.

In caso di allerta arancio e rossa, il divieto di circolazione vale tutti giorni, inclusi sabato, domenica e giornate festive infrasettimanali. Valevole anche per quest’anno la finestra di sospensione del provvedimento, a partire dal 21 dicembre compreso fino al 6 gennaio compreso, per il periodo natalizio, quando le scuole sono chiuse e il servizio di trasporto pubblico ridotto.

Attenzione. Dal 27 dicembre in caso di allerta rossa scatta il divieto di circolazione su tutti giorni. Arpav effettuerà tre volte alla settimana i controlli sulle centraline scaligere e, in caso di superamento del livello di Pm10 nell’aria per più giorni consecutivi, scatteranno i livelli di allerta arancio o rosso, con possibile blocco, in caso di qualità dell’aria fortemente compromessa, anche dei diesel euro 5.

Attenzione. Divieto di tenere acceso il motore in fase di sosta e fermata per autobus, auto e mezzi trasporto merci, anche nelle fasi di carico e scarico.

DEROGHE.

Possono sempre circolare tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel; le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2. Anche per il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto, non ci saranno limitazioni. Via libera anche per i veicoli di portatori di disabilità muniti di contrassegno, e a quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente.

Attenzione. Si ricorda che i veicoli con potenza minore o uguale a 80 kw (110 cv) condotti da proprietari con attestazione Isee inferiore a 16.631,71 euro, potranno circolare solo in caso di nessuna allerta (colore verde). Con allerta 1 (colore arancione) o 2 (rosso) dovranno restare fermi.

Possono circolare i veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi da/per gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado, limitatamente al percorso casa scuola e limitatamente alla mezzora prima dell’orario di inizio e fine delle lezioni. Gli accompagnatori dovranno essere in possesso di titolo autorizzatorio, con l’indicazione degli orari di entrata ed uscita dei bambini e dei ragazzi; si consiglia il car pooling.

Inoltre, agli autoveicoli Euro 4 omologati a sette o più posti, condotti da proprietari con un numero di figli a carico maggiore o uguale a 4, è consentita la circolazione limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (colore verde).

SISTEMA MOVE-IN (attivo dal 1° ottobre 2024 al 30 settembre 2025).

Circolazione consentita in Allerta verde.

Una volta iscritti, i veicoli non sono più soggetti a blocchi orari e giornalieri, ma ricevono una dotazione chilometrica annuale basata sul tipo e sulla classe ambientale del veicolo. Inoltre, possono ottenere chilometri bonus per uno stile di guida sostenibile. Il monitoraggio dei chilometri percorsi avviene tramite una scatola nera (black-box) installata sul veicolo, che consente di rilevare le percorrenze reali e lo stile di guida attraverso un collegamento satellitare a un’infrastruttura tecnologica dedicata.

L’adesione al servizio, di durata annuale, può avvenire in ogni momento dell’anno.

Move-In non consente però la circolazione in caso di attivazione delle misure emergenziali, cioè in caso di allerta arancio e rossa, e nelle domeniche ecologiche. In questi casi il veicolo resta comunque soggetto alle limitazioni ordinarie previste per la categoria cui appartiene.

L’adesione al servizio è volontaria e comporta costi massimi di 50 euro per il primo anno e 20 euro per gli anni successivi. Per aderire al servizio e ottenere maggiori dettagli, si può visitare la sezione dedicata sul portale perunariapulita.regione.veneto.it  

Nessuna limitazione alla circolazione nei tratti stradali.

Tangenziale Est – da via Valpantena all’altezza dello svincolo di Poiano fino al raccordo verso il casello autostradale di Verona Est e la vicina Tangenziale Sud. Tangenziale Sud – dal raccordo del Casello autostradale di Verona Est fino a quello del Casello di Verona Nord. Tratti autostradali ricadenti in territorio comunale. Ancora, possibilità di circolazione per raggiungere Fiera, Stadio e Palazzetto dello Sport, limitatamente ai percorsi da e per tangenziali e caselli autostradali più vicini, oltre al percorso da tangenziali e autostrade, per raggiungere aree camper a Porta Palio e in via Belfiore.

Limitazioni delle temperature.

Si ricorda che entra in vigore anche il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle. Con l’allerta arancio e rossa il divieto si amplia ai generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Ancora, con l’allerta arancio e rossa, la temperatura degli edifici classificati come residenza e assimilabili, e degli edifici pubblici, dovrà essere ridotta di ulteriore 1° C, quindi passare da 19° C a 18° C.

Divieto di combustioni all’aperto.

L’ordinanza disciplina le modalità per le combustioni in ambito agricolo. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Verona.  La cittadinanza è invitata a prestare la massima attenzione nell’uso del mezzo privato e di ogni sorta di attività che posso comportare un incremento delle immissioni di polveri inquinanti.

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