Lavori Tav a San Michele, ecco le proposte fatte dai veronesi

Rotonda e sottopasso: le proposte avanzate dai veronesi che interessano i lavori per la Tav a San Michele.

Proseguono i cantieri Tav a San Michele dopo che la linea ferroviaria è stata riaperta al traffico al termine dell’interruzione programmata per la messa in servizio delle due varianti di tracciato della tratta AV/AC “Verona – Bivio Vicenza”, propedeutiche alla costruzione dei nuovi binari.

Sono all’esame dell’impresa di costruzione le richieste puntuali dei cittadini, fatte proprie dalla Circoscrizione 7^ e dal Comune di Verona, che interessano a vario titolo i lavori in corso e modifiche della viabilità. Interventi e modifiche per migliorare la viabilità che l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari ha già evidenziato all’impresa per possibili soluzioni viabilistiche e di sicurezza stradale migliorative.

Rotonda e sottopasso.

Il primo intervento sollecitato dai cittadini grazie alla loro partecipazione nelle assemblee pubbliche svolte in questi mesi nella zona sud della ferrovia, Molini – Campagnole – Castiglione, è di verificare la possibilità di realizzare, in sostituzione dell’attuale conformazione stradale, una rotonda che oltre a ridurre la velocità potrebbe garantire una migliore gestione e sicurezza delle svolte in ingresso e uscita dal sottopasso e consentire ai pedoni di attraversare con maggiore sicurezza via Campagnole. 

Il secondo invece riguarda la mobilità pedonale relativa al nuovo sottopasso che congiunge via Campagnole con via Dietro Antonio Salieri. I cittadini e  la Circoscrizione 7^ hanno fatto presente la necessità di alcuni interventi per migliorare la mobilità e la sicurezza pedonale in ingresso e uscita.

Ad oggi è stata fatta la nuova segnaletica orizzontale per gli attraversamenti pedonali delle vie interessate, ma il Comune e la Circoscrizione stanno collaborando con l’impresa per una progettualità migliorativa e definitiva che alla fine dei lavori garantisca totale sicurezza al percorso pedonale su via Campagnole, con anche l’ l’installazione di idonei dissuasori per consentire il solo transito di pedoni e ciclisti come da progetto.

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