Tra i migliori ospedali in Italia ci sono Verona e Peschiera

Tra i migliori ospedali in Italia ci sono Verona e Peschiera del Garda.

Tra i migliori ospedali in Italia ci sono di Verona e Peschiera: nel 2023, il numero di ricoveri negli ospedali italiani ha raggiunto quasi 8 milioni. Un ritorno ai livelli pre-pandemia, con 1.363 strutture coinvolte, tra pubbliche e private. A evidenziare i dati è il Programma Nazionale Esiti (Pne), che ogni anno analizza e valuta la qualità delle cure ospedaliere italiane. I migliori ospedali del 2023 risultano essere l’Istituto Humanitas di Rozzano (MI), l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche (AN) e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze.

Secondo i recenti dati del Pne 2024, Verona si distingue tra le eccellenze sanitarie in Italia. La qualità delle cure è in crescita, soprattutto per patologie complesse come le malattie cardiovascolari e i tumori.

Le eccellenze di Verona: Borgo Trento e Borgo Roma.

Tra gli ospedali ad alto volume di attività per specifici interventi, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, con le sue strutture di Borgo Trento e Borgo Roma, ha ottenuto risultati particolarmente positivi. In particolare, Borgo Roma è una delle dieci strutture in Italia a superare la soglia minima di 50 interventi annuali per il tumore maligno del pancreas, un intervento complesso che richiede esperienza e competenza elevate.

L’eccellenza di Peschiera: l’ospedale Pederzoli.

L’ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda è stato riconosciuto nel Programma Nazionale Esiti (PNE) 2023 per i suoi risultati, soprattutto in ambito oncologico. In particolare, si distingue per gli interventi sul tumore al pancreas, posizionandosi tra le eccellenze nazionali. Questo ospedale, infatti, è una delle poche strutture in Italia con volumi di interventi superiori alla soglia minima raccomandata (45 interventi all’anno), dimostrando un elevato livello di esperienza e di qualità.

Progressi per le malattie cardiovascolari e chirurgia oncologica.

Anche per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, Verona ha registrato importanti risultati. Gli ospedali veronesi, come altri in Italia, hanno migliorato l’accesso all’angioplastica coronarica entro 90 minuti dall’arrivo del paziente con infarto grave (Stemi), aumentando le probabilità di un recupero positivo. Questo progresso contribuisce a mantenere Verona all’avanguardia nella qualità dell’assistenza cardiovascolare, un’area di cura che ha visto significativi miglioramenti a livello nazionale.

Indicatori di qualità in crescita per la sanità veronese.

Oltre ai tumori e alle patologie cardiache, Verona mostra buoni risultati anche in altre aree cliniche. Grazie a un lavoro continuo di miglioramento, gli ospedali veronesi sono diventati un punto di riferimento nella sanità italiana, dimostrando impegno e dedizione verso la qualità delle cure.

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