Cosí il boss Matteo Messina Denaro passava tranquillo le vacanze a Verona

Cosí il boss Messina Denaro passeggiava tranquillamente davanti all’Arena di Verona.

Durante la sua latitanza durata oltre trent’anni, il boss Matteo Messina Denaro passeggiava tranquillo a Verona con incredibile disinvoltura, confondendosi tra la folla e adottando identità fittizie. Una delle tracce che testimoniano questa vita “invisibile” sono alcune foto, di cui una scattata davanti all’Arena di Verona, trovata tra gli oggetti sequestrati il giorno della sua cattura, il 16 gennaio 2023.

Quelle foto veronesi, raccontano come il boss, nonostante fosse già il ricercato numero uno dopo l’arresto di Bernardo Provenzano nel maggio 2006, passava tranquillamente per luoghi affollati come il centro storico di Verona, senza destare alcun sospetto.

Era il 2006, quando Messina Denaro si fece fotografare davanti all’Anfiteatro, quasi a voler dimostrare che nessuno poteva fermarlo. E nel 2014, dopo più di vent’anni di latitanza, scrisse a sua figlia Lorenza un “diario“, per condividere con lei, che lo ha riconosciuto come padre soltanto dopo la morte, pensieri personali e storie della sua vita di “super” latitante.