A Villa Balladoro a Povegliano una manifestazione che mette al centro lo sport: saranno presenti sia discipline tradizionali che non.
Domenica 2 ottobre si terrà a Povegliano Veronese un grande evento dedicato allo sport. Il parco del complesso settecentesco di Villa Balladoro farà da cornice a “Povegliano in Sport”, una manifestazione dedicata all’attività fisica che vedrà coinvolte tutte le realtà sportive del paese. Aperta a tutti ma rivolta soprattutto a ragazzi e ragazze, l’iniziativa – a ingresso libero – vedrà la possibilità di cimentarsi dal vivo nelle attività organizzate dalle società di Povegliano.
Oltre agli sport tradizionali come pallavolo, basket, calcio (a 11 e a 5) e tennis, saranno presenti anche discipline come il tamburello, il padel e la marcia, oltre a palestra e danza. Ospiti speciali saranno la società di Pallamano di Vigasio e anche i Mastini Cangrandi, formazione veronese di atleti con disabilità che praticano il rugby in carrozzina.
Un evento che unisce divertimento e inclusione.
“Come amministrazione siamo particolarmente affezionati a questo evento”, commenta Ambra Pezzon, assessora allo sport. “Oltre a far vedere la ricchezza delle nostre associazioni daremo la possibilità a ragazzi e ragazze, insieme alle loro famiglie, di passare un pomeriggio all’aperto unendo moto e divertimento.”
Saranno presenti anche i “Centri giovanili Don Mazzi” e soprattutto il Coni, i cui rappresentanti alle 15.30 discuteranno, presso uno spazio dedicato al centro degli spazi definiti, una tavola rotonda in cui verrà presentato il rapporto sull’abbandono dello sport in età giovanile.
“Sarà un evento che va ben oltre la possibilità di provare le varie discipline sportive, perché protagonisti saranno anche il fair play e l’inclusione, temi su cui stiamo investendo molto”, commenta la sindaca Roberta Tedeschi. “Sono orgogliosa di come la nostra comunità sia così ricca di opportunità, le numerose associazioni ed i praticanti sono una grande ricchezza e rappresentano la voglia di stare e fare insieme della nostra comunità”.