Povegliano sempre più cardioprotetto: due nuovi defibrillatori da due farmacie del paese: “Tutelano la salute dei cittadini”.
Povegliano diventa sempre più un paese cardioprotetto, con due nuovi defibrillatori donati dalle farmacie presenti in paese: il primo, regalato al comune dalla farmacia Balladoro, è stato collocato nella palestra delle scuole medie Manzoni, recentemente inaugurata dopo i lavori di adeguamento sismico. Salgono così a due i sistemi presenti nel plesso scolastico.
Un altro defibrillatore sarà a breve installato in Piazza IV Novembre grazie alla farmacia Cavalieri, proprio tra la farmacia e il nuovo studio pediatrico da poco inaugurato. La novità di questo ultimo dispositivo è la sua diretta accessibilità per poter essere rapidamente individuato e realizzato in caso di emergenza, proprio in piazza come punto strategico del paese.
“Per noi è un vero piacere poter essere utili alla comunità di Povegliano”, precisa Mariangela Laino della Farmacia Balladoro, “partecipando con la donazione di un dispositivo salvavita arricchito anche di uno switch pediatrico e quindi utilizzabile per i bambini di età inferiore ai 12 anni”.
“Con il nostro lavoro siamo da generazioni costantemente al servizio di chi è in difficoltà e siamo onorati di poter contribuire con il nuovo dispositivo a salvaguardare la salute della nostra comunità”, aggiunge Nicola Cavalieri.
Nove defibrillatori nel paese.
Povegliano ha ora nove defibrillatori, su una popolazione di circa 7.300 abitanti, si tratta di un dispositivo ogni 811 persone. I due recentemente installati, infatti, si sommano ai sette posizionati in luoghi di grande frequentazione, come la scuola primaria Anna Frank, la parrocchia, gli impianti sportivi di via Monte Grappa, l’ambulatorio San martino dove verrà aperto a breve il centro prelievi per pazienti fragili, il centro sociale e il centro diurno per anziani accanto al Municipio.
“Si tratta di un importante risultato raggiunto grazie all’attenzione delle farmacie Balladoro e Cavalieri”, spiega la sindaca Roberta Tedeschi, “a cui va la gratitudine della nostra comunità, perché questi dispostivi se utilizzati nel modo giusto e mantenuti in buone condizioni consentono di salvare la vita. Al progetto di estensione della rete dei Dae sul territorio, si è aggiunto l’invito che abbiamo rivolto alle scuole e alle tante realtà associative del paese a partecipare ai corsi per imparare l’utilizzo del defibrillatore, corsi che hanno registrato il tutto esaurito con numerose persone ad oggi ancora in lista d’attesa”.