Verona, sì della Lega: Sboarina sarà il candidato sindaco.
Ci siamo: Federico Sboarina, dopo un tira e molla di mesi, tra musi lunghi, passi indietro, mugugni e porte sbattute, sarà il candidato sindaco di Verona per il centrodestra. Che si presenterà, salvo contrordini dell’ultima ora, unito. Una riunione di quasi due ore chiuso nelle segrete stanze di palazzo Barbieri con Ciro Maschio, deputato, consigliere comunale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, e con Federico Bricolo, responsabile politico provinciale della Lega, avrebbe infatti aperto le porte della ricandidatura al sindaco uscente.
Ricandidatura che nella serata di ieri sarebbe stata per così dire confermata anche dalle parole di Matteo Salvini a Porta a Porta: “Sto riannodando i fili anche a Verona – ha detto il leader leghista – abbiamo il dovere di presentarci uniti”. Sembra quindi giunta al termine una telenovela lunghissima, cominciata con una mezza investitura dello stesso Salvini in piazza Bra, e poi interrotta dalla decisione di Sboarina di entrare ufficialmente in Fratelli d’Italia.
Ora a quanto pare la candidatura di Sboarina, per il centrodestra, sembra fatta: a sostenerlo dovrebbero quindi essere, oltre a Lega e Fratelli d’Italia, le civiche Battiti e Verona Domani, mentre Forza Italia sta ancora sondando un’eventuale alleanza con Flavio Tosi, già sperimentata con l’elezione in Regione Veneto di Alberto Bozza. E ad aggiungersi alla squadra ci potrebbe essere anche Stefano Valdegamberi con la sua Vale Verona. I patti sembrano comunque chiari: la Lega appoggia Sboarina, e avrà in cambio il 50% della giunta, vice sindaco compreso.
Il casting dei candidati sindaco, che si giocheranno tra qualche mese la poltrona di primo cittadino di Verona, comincia quindi a completarsi. Oltre a Federico Sboarina per il centrodestra, in campo ci sono come noto l’ex campione di Hellas, Roma e nazionale Damiano Tommasi, candidato dell’intero centrosinistra, e poi l’ex sindaco Flavio Tosi, oltre a Stefano Valdegamberi e Michele Croce con le loro civiche. La sfida sarà con tutta probabilità a tre: saranno Tommasi, Sboarina e Tosi a giocarsi la possibilità di arrivare al ballottaggio. E solo a quel punto entreranno in gioco, magari con un ruolo decisivo, anche tutti gli altri.