Si accende a Verona la sfida in vista del voto del 12 giugno.
La battaglia tra i due candidati del centrodestra, in vista del voto a Verona del 12 giugno, si fa sempre più accesa: questa mattina è toccato all’ex sindaco Flavio Tosi sfidare l’attuale inquilino di palazzo Barbieri, Federico Sboarina, ad un confronto a due.
“Sboarina ti sfido ad un confronto aperto – ha detto Tosi, guanto di sfida in mano, dalla scalinata di palazzo Barbieri -. Un faccia a faccia, senza domande già note o compitìni prestabiliti, cioè un dibattito vero, con contraddittorio. Lui finora è sempre scappato e lo farà sempre – ha aggiunto Tosi -. Dai Sboarina, non fare il don Abbondio, per una volta nella vita mettici un po’ di coraggio”.
Più o meno in contemporanea, a pochi passi di distanza, in piazza Bra, il leader della Lega Matteo Salvini era proprio con Sboarina: “Il nostro obiettivo è vincere al primo turno – ha detto Salvini -. Anzi, prometto che se vinciamo al primo turno faccio il bagno nella fontana”.
E Damiano Tommasi? La battaglia tra i due candidati del centrodestra Tosi e Sboarina in vista del voto di Verona non può che far contento Tommasi. Lui continua la sua campagna elettorale, dritto per la sua strada: i numeri, e i sondaggi, dicono che un posto al ballottaggio proprio grazie alla lotta tra gli altri due candidati “big”, l’aspirante sindaco del centrosinistra dovrebbe avercelo garantito. E a quel punto, si comincerà davvero a fare sul serio.