Regione Veneto verso il voto: tra Lega e Forza Italia è lite, l’attacco della vicepresidente Elisa De Berti.
Mentre il Veneto si avvicina al voto e sta per lanciarsi dentro una campagna elettorale, per decidere il dopo Zaia, che promette di essere a dir poco incandescente, il centrodestra comincia già a sgomitare al suo interno. E i principali contendenti sono Lega e Forza Italia, entrambi convinti di dover rivendicare il prossimo candidato governatore. Con Fratelli d’Italia che dall’alto dei suoi numeri per ora sta a guardare.
A lanciare il primo attacco è Alberto Bozza, consigliere giornale di Forza Italia vicino all’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, che di Forza Italia è europarlamentare. Parlando di sanità e liste d’attesa, Bozza dice: “È chiaro che servono risposte concrete e soprattutto un cambio di passo. La programmazione e la gestione della sanità regionale devono poggiare su un modello diverso dall’attuale, per recuperare efficienza e tornare a quei livelli di eccellenza che i veneti meritano”. Parole che assomigliano molto a un attacco frontale alle politiche sanitarie dell’attuale assessore regionale Manuela Lanzarin, leghista.
L’attacco della vicepresidente De Berti.
Ed è a questo punto che in difesa della Lanzarin interviene nientemeno che la vice di Luca Zaia, Elisa De Berti, vicepresidente e assessore regionale con delega ai Lavori pubblici. Leghista pure lei. “Leggendo le dichiarazioni di coloro che dovrebbero essere alleati oggi (e non lo sono), ma lo saranno ancora meno domani!!!! Il dilemma è: Governare a ogni costo o rischiare per governare bene?”, scrive secca la De Berti sui suoi profili social, punti esclamativi compresi, riferendosi apertamente all’attacco di Bozza.
“La politica, come la vita, si fonda spesso su equilibri delicati”, aggiunge la vice presidente del Veneto. Non sarà che quel delicato equilibrio, ora che ci si sta per inoltrare nella campagna elettorale per la Regione, dentro il centrodestra sono già saltati? Del resto, “alleati lo saranno ancora meno domani“, scrive la vice presidente del Veneto. Più chiaro di così.