Flavio Tosi versione “sceriffo” a Un giorno da pecora.
Riecco Flavio Tosi versione sceriffo. “Mi avevano soprannominato ‘lo sceriffo’ perché sono efficace nel combattere violenza e degrado. Se ho anche la pistola? Sono un cacciatore e detengo regolarmente armi: ho tre fucili, una carabina e quattro pistole”. A raccontarlo a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, intervistato da Francesca Fagnani e Giorgio Lauro.
Che tipo di pistole possiede? “Ho una calibro 45 Pardini, una Browning, una Smith&Wesson da poligono e una Berretta 635. Di queste quattro, due me le hanno regalate degli amici”. Ha delle armi anche sul comodino? “Ho una 45 Pardini, carica, ma non col colpo in canna. Cioè non è armata”. Di recente ha sparato? “Per fortuna non ho mai sparato a nessuno e spero che non accada mai, bisogna essere prudenti e coscienziosi. Non me lo auguro ma certo che se ti arriva uno in casa di notte – ha detto a Un Giorno da Pecora Tosi -, mi auguro, per me e per loro, che non accada mai”.
“Forza Italia a Verona sta con me”.
Quanto al voto amministrativo del 12 giugno prossimo, Tosi ha ovviamente confermato la sua candidatura: “Mi ricandiderò assolutamente, e per la terza volta, a sindaco di Verona. A livello locale vengo appoggiato da Forza Italia, a livello nazionale devono ancora decidersi”. Però la Lega appoggia Sboarina, gli viene chiesto: “Io no perché in questi cinque anni è stato evanescente. A differenza sua io so fare il sindaco...” Dividendovi, nel centrodestra, rischiate di far vincere Damiano Tommasi:“Una degnissima persona ma di professione faceva il calciatore, di esperienza amministrativa ne ha poca”. Nel caso però i suoi avversari arrivino al ballottaggio, lei chi sosterrebbe? “Parliamo di una cosa impossibile – ha assicurato Tosi a Rai Radio1 – perché vincerò io”.