Verona, parte la campagna elettorale per la poltrona di sindaco.
Pronti via: con la primavera a Verona sboccia la campagna elettorale. Dopo l’arrivo dei big dei vari schieramenti, che nell’ultima settimana, da Enrico Letta a Matteo Salvini, hanno fatto la fila approfittando anche della fiera della logistica Let Expo, oggi, domenica, la bella giornata di sole ha fatto fiorire in piazza Bra i classici banchetti elettorali.
Dovremo abituarci: al voto per il rinnovo dell’amministrazione comunale manca ancora qualche mese. La sfida, come sappiamo, sarà soprattutto tra il sindaco uscente Federico Sboarina (appoggiato dalle civiche Verona Domani e Battiti, da Fratelli d’Italia, dalla Lega, da Noi con l’Italia, ma probabilmente non da Forza Italia che strizza l’occhio a Flavio Tosi), il candidato del centrosinistra, che stavolta si presenta unito e compatto, Damiano Tommasi, e appunto l’ex sindaco Flavio Tosi.
Ma in gara, o con un ruolo da protagonisti, ci saranno, tra gli altri, anche l’immancabile Michele Croce, il consigliere ex leghista Alberto Zelger con il movimento no green pass (la cui candidatura ha scatenato diverse polemiche) e altri volti noti della politica veronese che stanno tessendo le loro trame. Ma è ovvio che la sfida sarà tra Sboarina, Tommasi e Tosi: due poltrone per tre. Fino al momento del voto, sarà una lunga battaglia per conquistare i due posti che portano al ballottaggio. Poi, comincerà un’altra gara ancora, lunga due settimane.